Attenzione alla tenuta dei conti, ma conferme per cuneo e famiglie
La ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha espresso la necessità di prudenza nella gestione delle risorse pubbliche, sottolineando l’importanza di “guardare alla tenuta dei conti”. Nonostante ciò, ha confermato l’impegno del governo per il mantenimento della “riduzione del cuneo contributivo” e per la “conferma degli interventi a favore della genitorialità”.
Il vicepremier Matteo Salvini ha ribadito la volontà del governo di confermare le misure in vigore, affermando che “con la legge di bilancio confermeremo le misure in vigore quest’anno e, compatibilmente con le risorse a disposizione, faremo anche di più”. In particolare, ha annunciato che “sarà riconfermato anche nel 2025” il taglio del cuneo contributivo.
Salvini ha elencato diverse misure a sostegno delle famiglie, tra cui l’esonero totale dei contributi previdenziali per le mamme lavoratrici con due o più figli, l’estensione del congedo parentale retribuito all’80% e il rafforzamento del bonus asilo nido. Ha anche menzionato il rifinanziamento del Fondo di garanzia per i mutui prima casa e la proroga del contributo straordinario contro il caro energia e l’Iva al 10% sull’acquisto di pellet.
Ponte sullo Stretto: Salvini ribadisce la sua determinazione
Il vicepremier ha ribadito la sua determinazione a portare avanti il progetto del Ponte sullo Stretto, citando studi che ne attestano i benefici economici. Ha affermato che “alcune ricerche autorevoli come OpenEconomics hanno ribadito gli effetti positivi sul Pil, con benefici sul Pil di oltre 23 miliardi che ricadranno su tutto il Paese, da Nord a Sud”.
Salvini ha criticato l’opposizione di “solo in Italia” alla realizzazione di infrastrutture, contrapponendo la posizione italiana a quella del resto del mondo, che “sta costruendo ponti per unire, lavorare e ridurre l’inquinamento”. Ha espresso la sua intenzione di “andare avanti con determinazione” per garantire la possibilità di lavorare, viaggiare e studiare senza dover attendere ore in coda per un traghetto.
Decreto ‘Salva Casa’ e tenuta del governo
Salvini ha definito il decreto ‘Salva Casa’ come “un ottimo intervento che sana milioni di piccole irregolarità nelle case degli italiani, liberandole da una burocrazia spesso assurda e ingiusta”. Ha precisato che non si tratta di una sanatoria per abusi edilizi gravi, ma di una possibilità di regolarizzare interventi minori come finestre, pareti interne, verande, scalini, porte interne o tende.
Riguardo alla tenuta del governo, Salvini si è detto certo che “il governo, si mettano il cuore in pace le sinistre in politica, in redazione e in tribunale, lavorerà insieme almeno fino al 2027”.
Commenti sul caso Toti e finanziamento pubblico dei partiti
Salvini ha commentato il caso Toti, affermando che “È già successo che un governatore o un sindaco, indagato e ‘processato’ sui giornali, sia stato rovinato e alla fine assolto. Con tre righe su un giornale nascoste a pagina 30…”. Ha sottolineato la necessità di affrontare il tema e la disponibilità della Lega a confrontarsi con tutti.
Riguardo a una legge bipartisan sul finanziamento pubblico dei partiti, Salvini ha detto che “non penso sia una priorità, ma il ragionamento andrà affrontato, valutando anche come funziona, bene e con trasparenza, in tanti Paesi occidentali”.
Equilibrio tra sostegno e prudenza
Le dichiarazioni di Calderone e Salvini evidenziano un delicato equilibrio tra la volontà di sostenere le famiglie e l’esigenza di prudenza nella gestione delle risorse pubbliche. Mentre il governo conferma l’impegno per misure a sostegno del lavoro e delle famiglie, la ministra del Lavoro sottolinea la necessità di tenere sotto controllo la tenuta dei conti. Questa posizione potrebbe riflettere la consapevolezza delle sfide economiche che il Paese si trova ad affrontare, come l’inflazione e l’incertezza globale.