Un addio commosso
“Mi chiedono parole – dice oggi Claudia Cardinale commentando la morte dell’amico – ma la tristezza è troppo intensa. Mi unisco al dolore dei suoi figli, dei suoi cari, dei suoi fan… Il ballo è finito. Tancredi è salito a ballare con le stelle… Per sempre tua, Angelica.”
Il Gattopardo: un capolavoro indimenticabile
La coppia, che allora aveva 28 e 25 anni, ha regalato al mondo una delle scene più iconiche del cinema italiano: il valzer finale ne “Il Gattopardo”, tratto dal capolavoro di Tomasi di Lampedusa e diretto da Luchino Visconti. La pellicola, che ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes nel 1963, è passata alla storia per il bacio appassionato tra Alain Delon e Claudia Cardinale, un momento che ha incantato generazioni di spettatori.
Un sodalizio artistico duraturo
Claudia Cardinale e Alain Delon hanno recitato insieme in cinque film, il primo dei quali è stato “Rocco e i suoi fratelli” (1960), sempre diretto da Visconti. La Cardinale, nel film, interpreta Ginetta, la fidanzata del fratello maggiore Vincenzo. “Ricordo ancora quando abbiamo girato la scena della litigata – ha raccontato l’attrice – e Visconti prese il megafono e urlo’: non mi ammazzate la Cardinale! Poi mi ha voluto per tanti altri film.”
Un legame che va oltre il set
Il loro sodalizio artistico ha dato vita a un’amicizia profonda e duratura. “Io e lui – disse la Cardinale nel 2010, in occasione del restauro del film – potevamo avere una storia d’amore, invece siamo diventati una coppia mitica che non si è mai persa di vista. La frase non è mia: è Alain che me la ripete sempre con affetto. Dagli anni ’60 non ci siamo mai lasciati, sempre amici, sempre presenti uno all’altro, ci vediamo spesso a Parigi: amiamo ridere, scherzare, mangiare insieme.”.
Un’eredità artistica indelebile
L’eredità artistica di Alain Delon e Claudia Cardinale rimane viva nel cuore di milioni di spettatori. Le loro interpretazioni ne “Il Gattopardo” hanno contribuito a rendere il film un capolavoro del cinema italiano, un’opera che ha saputo catturare l’essenza di un’epoca e di un’Italia in trasformazione. La loro amicizia, che ha resistito al tempo e alle distanze, è un esempio di un legame autentico e profondo, che va oltre il set e si nutre di rispetto, affetto e complicità.
Un addio al mito
La scomparsa di Alain Delon segna la fine di un’epoca. L’attore francese, simbolo di un’eleganza e di un fascino senza tempo, ha lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema. La sua interpretazione di Tancredi ne “Il Gattopardo” è entrata nella storia del cinema italiano e ha contribuito a rendere il film un capolavoro. La sua amicizia con Claudia Cardinale, che è durata oltre cinquant’anni, è un esempio di un legame autentico e profondo, che va oltre il set e si nutre di rispetto, affetto e complicità.