Funerali privati per Alain Delon
Alain Delon, l’icona del cinema francese, sarà sepolto sabato 24 agosto nella cappella della sua residenza a Douchy, in una cerimonia privata. La decisione è stata presa nel rispetto delle sue ultime volontà, che prevedevano un funerale semplice e intimo, lontano dai riflettori.
Alla cerimonia parteciperanno solo i tre figli dell’attore, Anthony, Anouchka e Alain-Fabien, e poche decine di congiunti. La controversa compagna-badante, Hiromi Rollin, è stata bandita dalla famiglia.
L’attore, scomparso domenica dopo una lunga malattia, non desiderava un funerale solenne, ma aspirava solo a riposare nella pace della sua tenuta, insieme ai suoi cani.
L’addio a Douchy
La cappella della proprietà La Brulerie, nella Valle della Loira, acquistata da Delon nel 1971, è il luogo scelto per l’ultimo saluto. È qui che l’attore ha vissuto negli ultimi 50 anni, circondato dalla bellezza della natura e dalla compagnia dei suoi amati animali.
Ad officiare la cerimonia sarà monsignor Jean-Michel Di Falco, ex vescovo di 82 anni, che nel 2017 aveva celebrato i funerali dell’attrice Mireille Darc, compagna di Delon per quindici anni.
Delon, in un’intervista, aveva confidato la sua fede e la sua devozione per la vergine Maria, definendola “La donna con cui parlo di più”.
L’assenza di Hiromi Rollin
L’assenza più pesante ai funerali sarà quella di Hiromi Rollin, la 66enne badante e ultima compagna dell’attore. Rollin era stata accanto a Delon per tanti anni, ma nel 2023 era stata cacciata dalla tenuta di Douchy, accusata di abusi e circonvenzione di incapace.
Domenica, in un’intervista a Le Figaro, Rollin aveva rivelato che i due avevano continuato a sentirsi e si era detta devastata per non potergli dire addio.
Il riposo eterno con i suoi cani
Alain Delon riposerà con i suoi cani, ma non con Loubo, il pastore belga che “amava con un figlio”. Delon aveva chiesto che Loubo venisse sottoposto a eutanasia per portarlo con sé nella tomba, ma la Fondazione Brigitte Bardot, che si occupa della protezione degli animali, ha comunicato che il cane “ha una casa e una famiglia” e non sarà soppresso.
Un ricordo più ampio in futuro?
L’ipotesi di organizzare una cerimonia di ricordo più estesa, in un secondo momento (forse a settembre), resta ancora in piedi. La famiglia potrebbe decidere di dedicare un evento pubblico alla memoria di Alain Delon, per permettere ai tanti ammiratori di rendergli l’ultimo omaggio.
Un addio intimo per un mito
La scelta di un funerale privato per Alain Delon, un’icona del cinema francese, è un segno del suo desiderio di un addio intimo e lontano dai riflettori. La sua vita, come la sua carriera, è stata costellata di luci e ombre, e la sua scomparsa ha suscitato un’ondata di emozioni e ricordi. La decisione di onorare le sue ultime volontà, concedendogli un riposo in pace nella sua amata tenuta, è un atto di rispetto e di affetto per un grande uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema.