Un’ondata di arresti in Venezuela dopo le elezioni contestate
L’organizzazione non governativa Foro Penal ha denunciato un’ondata di arresti in Venezuela, con un totale di 1.503 persone “verificate e identificate” arrestate dall’inizio delle proteste post-elettorali. Le proteste sono iniziate dopo le elezioni del 28 luglio, in cui il presidente uscente Nicolas Maduro è stato dichiarato vincitore, ma che l’opposizione ha denunciato come fraudolente.
L’ong ha precisato che tra le persone incarcerate dal governo ‘chavista’ ci sono 129 adolescenti (tra i 14 e i 17 anni), 14 indigeni, 18 disabili e 200 donne.
Il bilancio di Foro Penal comprende gli arresti registrati dal 29 luglio alle 8 di domenica 18 agosto, nel contesto della “repressione delle proteste nel contesto post-elettorale”.
I dati dell’ong sono in contrasto con quelli riportati dal procuratore generale del Venezuela, Tarek William Saab, secondo cui finora sono state detenute 2.200 persone.
L’opposizione denuncia brogli e repressione
Le elezioni del 28 luglio sono state contestate dall’opposizione, che ha denunciato brogli e irregolarità. Le proteste che sono seguite sono state represse dalle autorità venezuelane, che hanno arrestato centinaia di persone.
L’ong Foro Penal ha denunciato la “repressione delle proteste” e ha espresso preoccupazione per la situazione dei detenuti, tra cui molti minorenni, disabili e donne.
La discrepanza tra i dati forniti da Foro Penal e dal procuratore generale del Venezuela evidenzia la difficoltà di ottenere informazioni accurate sulla situazione in Venezuela. L’opposizione accusa il governo di Maduro di utilizzare la repressione per reprimere il dissenso e consolidare il proprio potere.
La crisi politica in Venezuela
La crisi politica in Venezuela si è intensificata negli ultimi anni, con il governo di Maduro accusato di autoritarismo e violazione dei diritti umani. Le elezioni del 28 luglio sono state un punto di svolta, con l’opposizione che ha denunciato un’elezione fraudolenta e il governo che ha reagito con la repressione.
La situazione in Venezuela è preoccupante e richiede l’attenzione della comunità internazionale. È necessario che la comunità internazionale si impegni per la difesa dei diritti umani e per la promozione di un processo democratico in Venezuela.