Scontro tra navi filippine e cinesi
Le tensioni nel Mar Cinese Meridionale sono salite di livello dopo uno scontro tra unità della guardia costiera filippina e cinese avvenuto oggi intorno alle Secche di Sabina. L’incidente rappresenta l’ultimo capitolo di una lunga disputa territoriale tra le due nazioni. La portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha accusato le navi di Manila di aver “violato gravemente la sovranità della Cina”.
La risposta della Cina
In risposta all’incidente, Pechino ha annunciato che “continuerà ad adottare misure risolute e energiche in conformità con la legge per salvaguardare la propria sovranità territoriale e i diritti e gli interessi marittimi”. La Cina ribadisce la propria sovranità sulle Secche di Sabina, un’area contesa anche da Filippine e Vietnam.
La disputa territoriale nel Mar Cinese Meridionale
Il Mar Cinese Meridionale è un’area ricca di risorse naturali e strategicamente importante per il commercio marittimo internazionale. La disputa territoriale tra Cina e Filippine, e con altri Paesi come Vietnam e Malaysia, è in corso da decenni. La Cina rivendica la quasi totalità del Mar Cinese Meridionale, basandosi su una mappa storica che risale al 1947, ma le sue pretese sono contestate da molti Paesi della regione.
Le implicazioni geopolitiche
L’incidente alle Secche di Sabina rappresenta un’ulteriore escalation delle tensioni nel Mar Cinese Meridionale, un’area strategica di grande importanza per la sicurezza regionale e globale. La disputa territoriale tra Cina e Filippine potrebbe avere ripercussioni significative sulle relazioni tra le due nazioni e sulle dinamiche geopolitiche della regione. La comunità internazionale osserva con attenzione l’evolversi della situazione, con la speranza che le parti coinvolte possano trovare una soluzione pacifica e diplomatica alla controversia.