Sciopero a tempo indeterminato del Potere giudiziario messicano
I lavoratori del Potere giudiziario del Messico hanno avviato oggi uno sciopero a tempo indeterminato per protestare contro la proposta di eleggere i giudici del Paese con voto popolare. La decisione è stata presa dopo che i forum convocati dai legislatori del Movimento di Rigenerazione Nazionale, il partito di maggioranza che promuove la riforma, sono stati considerati “solo una distrazione” dal segretario di accordi Fernando Miguel.
Lo sciopero è nazionale e coinvolge sei organizzazioni che riuniscono i lavoratori di base, segretari di accordi e attuari. L’interruzione del lavoro continuerà “fino a quando le nostre richieste non saranno ascoltate, prese in considerazione e verranno riflesse nella Costituzione”, come dichiarato dai sindacati.
La riforma che prevede l’elezione dei giudici con voto popolare sarà presentata al Congresso il 26 agosto. La durata dello sciopero dipenderà dal progetto di riforma che sarà presentato.
Motivi dello sciopero
I lavoratori del Potere giudiziario contestano l’idea di eleggere i giudici con voto popolare, ritenendo che questo sistema possa compromettere l’indipendenza del potere giudiziario e la sua capacità di svolgere il suo ruolo in modo imparziale.
Secondo i sindacati, i forum convocati dal partito di maggioranza sono stati solo un modo per “distrarre” l’opinione pubblica e non hanno realmente preso in considerazione le preoccupazioni dei lavoratori del Potere giudiziario.
I sindacati chiedono che le loro richieste siano ascoltate e che la riforma tenga conto delle loro preoccupazioni.
Considerazioni personali
La proposta di eleggere i giudici con voto popolare è un tema delicato e complesso. Da un lato, l’elezione popolare potrebbe aumentare la trasparenza e la responsabilità del potere giudiziario. Dall’altro, c’è il rischio che i giudici siano influenzati da pressioni politiche e che l’indipendenza del potere giudiziario venga compromessa.
È importante che il dibattito sulla riforma sia aperto e trasparente e che le preoccupazioni dei lavoratori del Potere giudiziario siano prese in considerazione. La soluzione migliore sarebbe quella di trovare un equilibrio tra la necessità di rendere il potere giudiziario più responsabile e la necessità di garantire la sua indipendenza.