Il governo argentino risponde alla richiesta della magistratura
Il governo argentino, guidato dal nuovo presidente Javier Milei, ha confermato di aver ricevuto una richiesta formale dalla magistratura per la consegna di dati ed elementi utili all’inchiesta sui presunti maltrattamenti inflitti dall’ex presidente Alberto Fernandez alla sua compagna Fabiola Yanez. La richiesta è stata formalizzata attraverso due ordini del tribunale e il portavoce della presidenza, Manuel Adorni, ha assicurato che il governo fornirà una risposta “nei tempi più brevi”.
I dati richiesti dalla magistratura
Tra i dati richiesti dalla magistratura figurano in particolare le registrazioni degli ultimi due anni delle videocamere di sicurezza della residenza presidenziale di Olivos. L’ex first lady Fabiola Yanez ha infatti affermato che le violenze da lei subite sarebbero avvenute all’interno della residenza, in particolare al di fuori dell’abitazione degli ospiti.
Le accuse contro Alberto Fernandez
Alberto Fernandez è accusato di lesioni gravi, abuso di potere e minacce coercitive contro l’ex compagna. Le accuse sono state presentate da Yanez, che ha affermato di essere stata colpita e strattonata durante un alterco all’interno della residenza presidenziale.
L’impatto politico dell’inchiesta
L’inchiesta sui presunti maltrattamenti di Alberto Fernandez ha un forte impatto politico in Argentina. L’ex presidente, che ha lasciato l’incarico a dicembre 2022, è stato uno dei leader più importanti del paese negli ultimi anni. Il suo coinvolgimento in questa vicenda potrebbe avere conseguenze significative sulla sua reputazione e sul suo futuro politico.