Il tribunale respinge tutti i ricorsi
Il tribunale amministrativo di Tunisi ha respinto tutti i 7 ricorsi presentati dai candidati esclusi dalle elezioni presidenziali del 6 ottobre prossimo. Lo ha reso noto lo stesso tribunale in un comunicato, precisando che tre ricorsi sono stati respinti nella forma, tre nel merito e il settimo è stato dichiarato inammissibile.
La lista dei candidati confermata
L’Alta Autorità Indipendente per le Elezioni (Isie) aveva annunciato l’ammissione alla corsa presidenziale di soli 3 candidati il 10 agosto scorso: il segretario del partito Echaab, il panarabista Zouhair Maghzaoui; il presidente uscente Kais Saied; l’ex deputato di Tahya Tounes e presidente del piccolo partito Azimoun, Ayachi Zammel.
I candidati esclusi
I candidati esclusi che hanno fatto ricorso sono il centrista indipendente Neji Jalloul, Abdellatif Mekki, l’ex ministro di Ben Alì, residente in Francia, Mondher Zenaïdi, la leader del Partito Destouriano Libero, Abir Moussi, in carcere dal 3 ottobre scorso, Imed Daïmi e Béchir Aouadi.
Possibilità di appello
Gli esclusi potranno ancora fare appello alla decisione del tribunale amministrativo entro 48 ore dalla notifica del provvedimento. La lista finale degli ammessi alle elezioni presidenziali in Tunisia sarà pubblicata il 3 settembre.
Un’elezione con poche opzioni
La decisione del tribunale di respingere tutti i ricorsi conferma un panorama elettorale in Tunisia con poche opzioni. La lista dei candidati ammessi è ristretta a soli tre nomi, con l’esclusione di figure di spicco come Abir Moussi e Mondher Zenaïdi. Questa situazione potrebbe limitare la scelta degli elettori e influenzare la partecipazione al voto. Sarà interessante vedere come si evolverà la campagna elettorale e se i candidati esclusi riusciranno a influenzare il dibattito pubblico.