Arresti a Cuba per Proteste in Solidarietà al Venezuela
La storica Alina Bárbara López Hernández e lo scrittore Jorge Fernández Era sono stati arrestati a Cuba per aver protestato contro la repressione del dissenso sull’isola e in solidarietà alle manifestazioni in Venezuela contro Nicolas Maduro.
La detenzione di Hernández è stata confermata dalla figlia, Cecilia Barroto, che ha riferito che sua madre è stata portata nel distaccamento di polizia di Playa dopo aver manifestato pacificamente nel Parco della Libertà di Matanzas.
L’obiettivo della protesta era quello di chiedere “il rispetto della volontà del popolo venezuelano” e di esprimere solidarietà alle centinaia di cortei indetti in tutto il mondo dall’opposizione venezuelana contro il leader ‘chavista’ Nicolas Maduro.
La Protesta e l’Appello per la Scarcerazione di Era
Prima dell’arresto, Hernández aveva dichiarato sui social che si sarebbe recata nella sede del Partito comunista di Matanzas per invocare la scarcerazione di Era, per il quale ieri erano scattate le manette all’Avana.
L’arresto di Era e la successiva protesta di Hernández evidenziano la crescente repressione del dissenso a Cuba, dove la libertà di espressione è limitata e le manifestazioni contro il governo sono spesso represse con la forza.
La Situazione a Cuba e il Diritto di Protesta
L’arresto di Hernández e Era è un chiaro segnale della crescente repressione del dissenso a Cuba. Il diritto di protesta è un diritto fondamentale in qualsiasi società democratica, e la sua soppressione è un segno di autoritarismo. La comunità internazionale dovrebbe esprimere la sua preoccupazione per la situazione a Cuba e chiedere al governo cubano di rispettare i diritti umani e la libertà di espressione.