Un investimento da 2 miliardi di dollari per rilanciare il progetto Lakach
Il magnate messicano Carlos Slim, attraverso il suo conglomerato Grupo Carso, ha siglato un accordo con Petróleos Mexicanos (Pemex) per riattivare il progetto Lakach, un giacimento di gas naturale in acque profonde situato al largo dello Stato di Veracruz. L’investimento, stimato in quasi 2 miliardi di dollari, rappresenta una boccata d’ossigeno per un’iniziativa che era stata sospesa un anno fa dalla società statunitense New Fortress, la quale aveva dichiarato che il progetto non generava i livelli di redditività desiderati.
Il salvataggio di un’infrastruttura a rischio di diventare rottame
Il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha espresso la sua soddisfazione per l’accordo, sottolineando che la New Fortress aveva abbandonato alcune piattaforme di estrazione del gas, lasciando un investimento di circa 2 miliardi di dollari a rischio di diventare rottame. “Con il loro investimento, la società Carso salverà quelle strutture”, ha dichiarato il presidente.
Un segnale di fiducia per l’industria energetica messicana
L’accordo con Grupo Carso rappresenta un importante segnale di fiducia nell’industria energetica messicana, in un momento in cui il paese sta cercando di rafforzare la sua autonomia energetica. Il progetto Lakach, una volta riattivato, contribuirà a soddisfare la crescente domanda di gas naturale in Messico, riducendo la dipendenza dalle importazioni.
Un investimento strategico in un settore chiave
L’investimento di Carlos Slim nel progetto Lakach è un chiaro segnale della sua fiducia nell’industria energetica messicana. Il gas naturale è una risorsa strategica per il paese, e la riattivazione del progetto Lakach contribuirà a rafforzare la sicurezza energetica del Messico. Tuttavia, è importante monitorare l’impatto ambientale del progetto e garantire che le operazioni di estrazione siano condotte in modo sostenibile.