Borse europee in rialzo cauto
Le principali Borse europee hanno chiuso la giornata in rialzo cauto, con Madrid (+1,14%) in testa, seguita da Milano (+0,65%), Parigi (+0,37%), Francoforte (+0,2%) e Londra (-0,13%). I future Usa sono risultati negativi in vista dell’indice predittivo di luglio, previsto in calo rispetto al precedente sul mese di giugno. Il mercato attende con interesse il simposio di Jackson Hole, in programma dal 24 al 26 agosto, dove i banchieri centrali di tutto il mondo si riuniranno per discutere le prospettive economiche globali. Il focus sarà sull’inflazione e sulle politiche monetarie da adottare per contenerla.
Petrolio in calo, gas in rialzo
Il prezzo del greggio Wti ha continuato la sua discesa, chiudendo la giornata in calo dello 0,7% a 76,11 dollari al barile. Il gas naturale, invece, ha registrato un rialzo dell’1,18%, superando nuovamente la soglia dei 40 euro al MWh, attestandosi a 40,12 euro. L’oro ha chiuso in leggero rialzo dello 0,21% a 2.495,65 dollari l’oncia, rimanendo sotto la soglia dei 2.500 dollari.
Dollaro debole, spread in calo
Il dollaro si è indebolito, scambiando a 0,9 euro e 0,77 sterline. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è sceso a 136,9 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 3,3 punti sotto al 3,59% e quello tedesco di 1,6 punti al 2,23%.
Settori in evidenza
Tra i settori in evidenza, si segnalano gli acquisti sugli automobilistici Stellantis (+1,9%) e Volkswagen (+1,55%). Il comparto della difesa ha ridotto il calo della mattinata, penalizzato dalle indiscrezioni di stampa su uno stop a nuovi aiuti militari tedeschi all’Ucraina. Saab (-4,3%) ha chiuso in calo, mentre Rheinmetall (-1,5%) e Leonardo (-0,6%) hanno mostrato un miglioramento. Nel settore bancario, Bper (+1,82%), Bbva (+1,43%) e Sabadell (+1,6%) hanno registrato forti rialzi. Le altre banche hanno mostrato un andamento più cauto. Nel settore energetico, Eni (+0,4%) e TotalEnergies (+0,83%) hanno chiuso in rialzo, mentre Bp (-0,19%) e Shell (+0,18%) hanno registrato un andamento contrastante. In Piazza Affari, Tim (+3,83%) ha chiuso in forte rialzo dopo l’accordo con Nokia per il 5G in Brasile. Telefonica (+1,37%) e Vodafone (+0,64%) hanno chiuso in rialzo più contenuto.
L’importanza di Jackson Hole
Il simposio di Jackson Hole è un evento di grande importanza per il mondo finanziario. Le dichiarazioni dei banchieri centrali, in particolare quelle di Jerome Powell, presidente della Fed, possono avere un impatto significativo sui mercati finanziari. In questa occasione, si discuterà dell’andamento dell’inflazione, delle politiche monetarie e delle prospettive economiche globali. Sarà interessante vedere quali saranno le indicazioni che emergeranno dal simposio e come queste influenzeranno le decisioni delle banche centrali nei prossimi mesi.