Vianello domina e conquista la vittoria
Il pugile romano Guido Vianello, noto come “The Gladiator”, ha trionfato in Canada, al Centre Videotron di Quebec City, sconfiggendo per KO tecnico all’ottavo round il gigante canadese di origine russa Arslanbek Makhmudov.
Vianello, azzurro olimpico ai Giochi di Rio 2016 e atleta pro del Team Top Rank di Bob Arum, ha dimostrato grande intelligenza e padronanza del ring, dominando l’incontro con una serie di montanti e ganci precisi e micidiali. Il match è stato interrotto dopo 32 secondi dell’ottava ripresa dal medico, che ha constatato la chiusura completa dell’occhio sinistro di Makhmudov.
Questa vittoria rappresenta una rivincita per Vianello, che nove anni fa aveva già incontrato Makhmudov a Milano in occasione delle “World Series of Boxing”, perdendo alla quarta ripresa per KO tecnico.
Un successo che inorgoglisce il pugilato italiano
La vittoria di Vianello è stata accolta con grande entusiasmo dal presidente della Federazione Pugilistica Italiana (Fpi), Flavio D’Ambrosi, che ha sottolineato l’importanza del risultato per il pugilato italiano.
“Guido Vianello ha dimostrato che il pugilato italiano può competere ad alti livelli”, ha dichiarato D’Ambrosi, evidenziando la solidità del tessuto pugilistico italiano e la qualità dei maestri che formano i pugili.
D’Ambrosi ha poi ricordato i numerosi successi ottenuti dai pugili italiani negli ultimi anni, tra cui 26 titoli europei e 6 titoli mondiali, oltre alla crescita del movimento pugilistico femminile.
“Non siamo certo ai fasti degli anni 60, 70 ed 80, ma siamo sicuramente fuori dal tunnel iniziato nella prima decade del nuovo secolo”, ha concluso il presidente della Fpi, evidenziando il percorso di ripresa del pugilato italiano.
Un futuro promettente per il pugilato italiano
La vittoria di Vianello in Canada rappresenta un segnale positivo per il pugilato italiano, che sembra aver ritrovato la sua forza e la sua competitività a livello internazionale. La crescita del movimento pugilistico femminile e l’aumento del numero di pugili tesserati e di eventi sono indicatori di un futuro promettente per questa disciplina in Italia.