Un omaggio all’orsa Kj1
L’orsa Kj1, abbattuta in Trentino il 30 luglio scorso su disposizione del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, continua a vivere nell’arte. Dopo l’omaggio dello street artist Ozmo, anche l’artista della sabbia Nicola Urru ha dedicato un’opera alla memoria dell’animale, simbolo di un dibattito acceso sulla convivenza tra uomo e natura.
La scultura di Urru, realizzata sulla spiaggia di Platamona a Sassari, è un’opera di circa 10 metri che rappresenta l’orsa che dorme mentre abbraccia un uomo anch’egli addormentato. Un’immagine suggestiva che vuole simboleggiare la possibilità di una convivenza pacifica tra animali e persone.
Un messaggio di riflessione sul rapporto uomo-natura
L’artista, nel suo post sui social, ha espresso un messaggio di riflessione sul rapporto tra l’uomo e la natura, sottolineando come l’orso sia stato “detronizzato dalla sua terra, fisicamente e culturalmente”.
Urru ha evidenziato come l’orso sia stato “venerato, amato, odiato e combattuto” nel corso della storia, e come oggi la sua presenza sia sempre più minacciata. L’artista ha invitato a riflettere sul nostro “rapporto malato” con la natura, e sulla necessità di abbandonare la “sindrome di disconnessione” che ci allontana dalla sua bellezza e dalla sua importanza.
Un appello alla salvaguardia della natura
Urru ha concluso il suo messaggio con un forte appello alla salvaguardia della natura, sottolineando come “preservare l’orso vuol dire salvare l’identità di molti popoli e culture”.
L’artista ha invitato a riflettere su come vogliamo che sia la montagna: “parco giochi da cittadini, giardino addomesticato, o l’ultimo baluardo di vita autentica nella quale non è possibile controllare tutto”.
La scultura di Urru: un’opera di arte effimera
La scultura di Urru, realizzata con la sabbia, è un’opera di arte effimera, destinata a scomparire con il tempo. Ma il messaggio che l’artista vuole trasmettere è destinato a rimanere: un invito a riflettere sul nostro rapporto con la natura e a impegnarci per la sua salvaguardia.
Riflessioni sull’opera di Urru
L’opera di Nicola Urru rappresenta un potente monito su come la nostra relazione con la natura sia spesso caratterizzata da un’incomprensione profonda. La scelta di rappresentare l’orso e l’uomo addormentati insieme evoca un’immagine di pace e armonia, un ideale che dovrebbe guidarci nella nostra convivenza con il mondo naturale. L’opera ci invita a riflettere sul nostro ruolo nel mondo e sulla responsabilità che abbiamo nei confronti delle altre specie viventi.