Colosseo: turista ucraino di 19 anni denunciato per atti vandalici
veritas
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Un atto vandalico al Colosseo
Un turista di 19 anni, di origini ucraine, è stato denunciato e multato per aver inciso le sue iniziali su una parete del Colosseo. L’episodio si è verificato nel pomeriggio, mentre il giovane si trovava in visita al monumento con alcuni amici. Il suo gesto vandalico, però, non è passato inosservato ad una donna presente sul posto, che ha prontamente segnalato l’accaduto alla vigilanza. Il 19enne è stato subito bloccato e sono stati contattati gli agenti del commissariato Celio. Il giovane è stato portato negli uffici di polizia, dove è stato denunciato e sanzionato.
La reazione del sindaco Gualtieri
“Bene l’intervento delle forze dell’ordine che hanno fermato e sanzionato l’autore del nuovo atto vandalico ai danni del Colosseo. In una città ricca di tesori che sono patrimonio dell’umanità non può certo esserci spazio per teppisti e idioti”, ha dichiarato in una nota il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, esprimendo la sua soddisfazione per la tempestiva azione delle forze dell’ordine.
La tutela del patrimonio culturale
L’episodio del turista che ha vandalizzato il Colosseo è un triste esempio di mancanza di rispetto per il patrimonio culturale. Il Colosseo, simbolo di Roma e dell’Impero Romano, è un patrimonio dell’umanità e va tutelato con la massima attenzione. La condanna del sindaco Gualtieri è un segnale importante che dimostra la volontà di tutelare questi tesori inestimabili.
