Un legame indissolubile tra Delon e Monterchi
La morte di Alain Delon ha suscitato un’eco particolare a Monterchi (Arezzo), paese che attribuisce al film interpretato dall’attore francese, ‘La prima notte di quiete’ del 1972, il merito di aver dato una spinta mondiale alla conoscenza e alla divulgazione del capolavoro rinascimentale la ‘Madonna del Parto’ di Piero della Francesca. C’è sempre stato infatti un legame indiretto, oggi rivendicato col lutto della scomparsa di Delon, tra l’attore e Monterchi che passa proprio per l’affresco di Piero, una delle opere più affascinanti e particolari della storia dell’arte mondiale.
Monterchi fu reso celebre da Delon grazie a quel film dove interpretava il ruolo di un professore che invitava a visitare “La Madonna del Parto”, rievocando la storia del dipinto, di come fu commissionata a Piero – dal popolo e non da un nobile come invece quasi sempre era la committenza -, la figura della madre del pittore che era di Monterchi, l’attesa di Gesù Cristo bambino. All’epoca, dopo l’uscita della pellicola, le visite a Monterchi fecero registrare un’impennata. “Monterchi – commenta il sindaco Alfredo Romanelli – deve gratitudine a Delon e per questo si associa al lutto per la sua scomparsa”.
L’impatto del film sulla conoscenza dell’affresco
Il film, diretto da Valerio Zurlini, impressionò tantissimi cinefili e colpì la critica ma soprattutto affascinò il grande pubblico dotato di sensibilità culturale al punto da invogliarlo a recarsi in Toscana. Tanti dicono di aver conosciuto per la prima volta l’affresco di Piero della Francesca e di essere andati a visitarlo a Monterchi grazie al film con Alain Delon.
La pellicola ha contribuito in modo significativo a far conoscere al mondo la bellezza e la storia di questa opera d’arte, rendendola un punto di riferimento per gli appassionati d’arte e per i turisti che visitano la Toscana. “La prima notte di quiete” ha avuto un impatto importante sulla divulgazione della ‘Madonna del Parto’, contribuendo ad aumentare la sua fama e a renderla un’opera ancora più apprezzata e visitata.
Un omaggio all’arte e alla cultura
La scomparsa di Alain Delon è un momento di lutto per il mondo del cinema, ma la sua eredità artistica continua a vivere. In questo caso, il suo ruolo in ‘La prima notte di quiete’ ha avuto un impatto positivo sulla conoscenza e la diffusione di un capolavoro dell’arte italiana. La sua interpretazione ha contribuito a rendere accessibile a un pubblico più ampio un’opera che altrimenti potrebbe essere rimasta sconosciuta. Questo è un esempio di come il cinema possa essere un potente strumento per la promozione della cultura e dell’arte, contribuendo ad avvicinare il pubblico a opere di grande valore storico e artistico.