Sospeso per una partita
Yves Bissouma, centrocampista del Tottenham, è stato sospeso per una partita dopo che un video lo ha mostrato mentre inalava protossido d’azoto, un “gas esilarante” con effetti psicoattivi. Il calciatore, ex di Lille e Brighton, salterà la prima partita della stagione di Premier League contro il Leicester lunedì.
L’allenatore Ange Postecoglou ha annunciato la decisione in conferenza stampa: “Lo abbiamo sospeso per la partita di lunedì”. Il video in questione è stato postato su Snapchat sabato scorso e mostra Bissouma mentre inala il gas da un palloncino.
Il protossido d’azoto e la legge
Il possesso di protossido d’azoto per uso ricreativo è un reato dal 2023 nel Regno Unito e può portare ad una pena detentiva di due anni. Il 27enne Bissouma si è scusato per questa “grave mancanza di giudizio” in un comunicato.
Il futuro di Bissouma
Postecoglou ha commentato la situazione, assicurando che la porta resta “aperta” per l’internazionale maliano: “Deve ristabilire la fiducia con me e con il gruppo. Possiamo aiutarlo a capire che le decisioni che prende hanno un impatto sul gruppo”.
Un caso da analizzare
La vicenda di Bissouma solleva una serie di questioni importanti. Da un lato, è comprensibile la decisione del Tottenham di sospendere il giocatore per una partita, considerando la gravità della situazione e il messaggio che si vuole mandare. Dall’altro, è importante sottolineare che il protossido d’azoto è una sostanza con effetti psicoattivi e che il suo uso ricreativo può avere conseguenze negative per la salute. In questo contesto, è fondamentale che il club e il giocatore trovino un modo per affrontare la situazione in modo costruttivo e che Bissouma riceva il supporto necessario per superare questo momento difficile.