Insediamento di Abinader per il secondo mandato
Il presidente della Repubblica Dominicana, Luis Abinader, ha giurato per il suo secondo mandato quadriennale alla presenza di una dozzina di capi di Stato e di governo, tra cui il re Felipe di Spagna. Il sottosegretario agli Esteri italiano, Giorgio Silli, ha partecipato alla cerimonia di insediamento.
Promesse di Abinader
Nel suo discorso inaugurale, Abinader ha promesso una serie di riforme sociali e una crescita economica per il Paese. Ha anche ribadito la sua intenzione di controllare l’immigrazione haitiana, un tema di grande rilevanza per la Repubblica Dominicana.
Critiche al Venezuela
Abinader ha dedicato parte del suo discorso alla situazione in Venezuela, criticando la leadership del presidente Nicolas Maduro. “Non crediamo nelle personalità autoritarie o nei leader messianici che vogliono prendere in mano il destino di un Paese”, ha affermato, sottolineando la sua opposizione al regime venezuelano.
Un segnale di stabilità per la Repubblica Dominicana
L’insediamento di Abinader per il secondo mandato è un segnale di stabilità per la Repubblica Dominicana, un Paese che negli ultimi anni ha attraversato un periodo di grande incertezza politica ed economica. Le promesse di Abinader di crescita economica e riforme sociali potrebbero contribuire a migliorare le condizioni di vita della popolazione e a rafforzare la democrazia nel Paese.