Un tempo alla pari, poi il dominio madridista
La partita inizia con un ritmo equilibrato, con l’Atalanta che si difende con ordine e cerca di sfruttare le occasioni in contropiede. Il Real Madrid, pur dominando il possesso palla, fatica a trovare la via del gol. Al 34′ un’azione pericolosa di Ederson e Lookman viene interrotta da Rudiger. Nel finale di tempo, Rodrygo colpisce la traversa con un tiro dal limite dell’area, mentre Lookman sfiora il gol su un’azione personale.
La ripresa si apre con un’occasione per l’Atalanta: Pasalic sfiora il vantaggio di testa su cross di De Roon, ma Courtois si salva con un intervento miracoloso. L’1-0 arriva al 5′ grazie a Valverde, che spinge in rete un pallone comodo servitogli da Vinicius. Il Real Madrid raddoppia al 23′ con Mbappé, che mette a segno il suo primo gol con la maglia delle Merengues con un destro sotto l’incrocio.
L’Atalanta, priva di diversi giocatori chiave come Zaniolo, Scamacca, Scalvini, Koopmeiners e Touré, non riesce a reagire e subisce la superiorità tecnica del Real Madrid. La squadra di Ancelotti controlla il gioco e gestisce il vantaggio con sicurezza, portando a casa la vittoria e il titolo di Supercampione d’Europa.
Le parole di Percassi
Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, ha commentato la sconfitta con parole di grande fair play e orgoglio per la squadra: “Essere qua oggi contro il club più importante e la squadra più forte al mondo è già una grande vittoria. Ce la siamo conquistata sul campo e tutti i ragazzi meritano un in bocca al lupo. Stanno accadendo serate incredibili per la nostra storia, stasera è un’altra grandissima emozione. Giocare contro il Real è qualcosa di straordinario.” Percassi ha poi commentato le assenze di Scamacca e Scalvini, infortunati, e il caso Koopmeiners, trasferitosi alla Juventus: “Avrebbero meritato di esserci sia Scamacca e Scalvini, fuori per episodi sfortunati. Per quanto riguarda Koopmeiners gli siamo molto affezionati, ci dispiace tantissimo che non sia qui a fare quello che ha sempre fatto. Sappiamo cosa Teun ci ha dato e cosa ha ricevuto dall’Atalanta. Un calciatore ancora giovane può incappare in qualche errore nel suo percorso e questo è uno dei casi.”
Un’Atalanta decimata
L’Atalanta ha pagato a caro prezzo le numerose assenze, soprattutto a centrocampo e in attacco. La mancanza di Zaniolo, Scamacca, Scalvini, Koopmeiners e Touré ha indebolito la squadra, rendendola meno competitiva e meno pericolosa in fase offensiva. La vittoria del Real Madrid è quindi meritata, ma l’Atalanta ha dimostrato comunque di essere una squadra di valore, con un grande spirito di sacrificio e di combattività.