Rai: conferme e nuovi volti per l’informazione
La Rai conferma la sua vocazione all’approfondimento con una serie di programmi di punta che tornano in onda a partire da settembre. Tra le conferme più importanti spiccano "Report" di Sigfrido Ranucci, "PresaDiretta" di Riccardo Iacona, "Chi l’ha visto?" con Federica Sciarelli, "Petrolio" di Duilio Giammaria, "Farwest" con Salvo Sottile e "La Confessione" con Peter Gomez.
Tra le novità, spicca il nuovo talk d’inchiesta di Rai 2 "L’altra Italia", condotto da Antonino Monteleone a partire dal 7 novembre. In access prime time, "Il cavallo e la torre" con Marco Damilano su Rai 3 e "Cinque Minuti" con Bruno Vespa su Rai 1 tornano in onda, mentre "Porta a Porta" torna in seconda serata da martedì a giovedì.
Nella seconda serata di Rai 2, torna "Tango" con Luisella Costamagna, mentre su Rai 3, il martedì, debutta "A casa di Maria Latella", un house talk con spunti di discussione su politica, economia e cultura.
Al mattino su Rai 3, "Agorà" con Roberto Inciocchi e Sara Mariani, "Restart" con Annalisa Bruchi e "MixerStoria" con Giovanni Minoli tornano in onda, mentre nel pomeriggio, la domenica, si confermano "In Mezz’ora" e "Il Mondo di In Mezz’ora" con Monica Maggioni.
Mediaset: Del Debbio in access prime time, Berlinguer raddoppia
Mediaset punta sull’approfondimento con Rete 4, che si conferma il canale di riferimento per l’informazione. La novità più importante è l’arrivo di Paolo Del Debbio in access prime time, al posto di Bianca Berlinguer, che manterrà la sua prima serata il giovedì con "Dritto e Rovescio".
Bianca Berlinguer, però, raddoppia la sua presenza in prima serata con un nuovo programma di inchiesta, che si aggiunge a "È sempre Cartabianca". Confermati "Fuori dal Coro" con Mario Giordano, "Quarta Repubblica" con Nicola Porro, "Zona Bianca" con Giuseppe Brindisi e "Quarto Grado" con Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero.
Per i documentari, "Freedom", condotto da Roberto Giacobbo, torna con sei serate in autunno e dodici in primavera.
La7: Mentana e i programmi di punta confermati
La7 punta su un’informazione di qualità con il TgLa7 di Enrico Mentana, che ha prolungato il contratto fino a fine 2026. Dal 9 settembre torna Lilli Gruber con "Otto e Mezzo".
Confermati in prime time: "La Torre di Babele" di Corrado Augias (lunedì), "DiMartedì" di Giovanni Floris (martedì), "Una Giornata Particolare" di Aldo Cazzullo (mercoledì), "Piazza Pulita" di Corrado Formigli (giovedì), "Propaganda Live" di Diego Bianchi (venerdì), "In Altre Parole" con Massimo Gramellini e Roberto Vecchioni (sabato e domenica).
Alessandro Barbero torna sia con gli speciali "In Viaggio con Barbero" che con una novità, "Barbero Risponde", in seconda serata. Si lavora poi alle nuove inchieste di "100 Minuti", di Formigli e Alberto Nerazzini. In preparazione anche speciali con Ezio Mauro dedicati a Lenin e Navalny.
Dal 9 settembre al via gli appuntamenti del daytime: da "Omnibus" a "Coffe Break". Confermati David Parenzo a "L’Aria che tira" e Tiziana Panella a "Tagadà".
Sky TG24: news e approfondimenti, con un occhio alle elezioni americane
Sky TG24 si concentra sulle news, con un’attenzione particolare a quello che succede in Usa dove a novembre si voterà per le presidenziali. Approfondimenti, servizi, interviste e inchieste fino al 5 novembre, giorno del voto, che proseguiranno nei mesi successivi.
Tra le novità, il format "Materia grigia", condotto da Fabio Vitale, che metterà a confronto idee opposte con esperti e si basa sulle regole del tempo di parola, fact checking, domande uguali per tutti.
Pablo Trincia torna con un doppio appuntamento, prima podcast e poi docuserie, dedicato alla tragedia di Rigopiano avvenuta in Abruzzo nel 2017: "E poi il silenzio – Il disastro di Rigopiano". Il podcast in otto puntate sarà disponibile da fine settembre, e la docuserie in cinque puntate sarà in onda da metà novembre. Trincia lavorerà anche a storie di cronaca e non solo.
Un autunno ricco di informazione
La prossima stagione televisiva si preannuncia ricca di spunti interessanti per gli amanti dell’informazione. La proliferazione di talk show e programmi di inchiesta, sia in prima serata che in access prime time, dimostra la crescente attenzione del pubblico per l’approfondimento e la critica. Sarà interessante vedere come i diversi canali si confronteranno e quali programmi riusciranno a distinguersi per originalità e qualità. Il panorama televisivo italiano si presenta come un palcoscenico ricco di voci e prospettive diverse, offrendo al pubblico una vasta gamma di opzioni per informarsi e confrontarsi con la realtà.