Un minuto di silenzio e 43 rose bianche
La radura della memoria, a Genova, ha ospitato la cerimonia di commemorazione delle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018. Il momento culminante della commemorazione è stato un minuto di silenzio, osservato da tutti i presenti, scandito dalle sirene del porto e dalle campane delle diocesi.
Proprio in quell’istante, chiuso da un lungo applauso, sono state gettate nel Polcevera 43 rose bianche, una per ogni vittima della tragedia.
Un omaggio commovente
Il gesto simbolico del lancio delle rose bianche nel fiume ha rappresentato un commovente omaggio alle vittime, un modo per ricordare la loro memoria e per esprimere il dolore e la solidarietà di tutta la città di Genova.
La cerimonia ha visto la partecipazione di autorità, familiari delle vittime e cittadini, uniti nel ricordo di un evento che ha segnato profondamente la città e l’intero Paese.
Il peso del ricordo
La commemorazione del crollo del Ponte Morandi è un momento di profonda riflessione sul dolore e sulla fragilità della vita. Il ricordo delle vittime deve essere un monito per il futuro, affinché si impari dagli errori del passato e si lavori per garantire la sicurezza di tutti.