Un blindato italiano colpito in Russia
Un blindato Shield di fabbricazione italiana è stato colpito in un bombardamento nella regione di Kursk, in Russia. Il mezzo, prodotto dall’azienda abruzzese Tekne di Ortona, non è in dotazione all’Esercito italiano. Secondo quanto si apprende, il mezzo viene venduto all’estero ma non alle forze armate italiane. Inoltre, non è stato fornito all’Ucraina nell’ambito dei decreti del governo italiano.
Tekne: un’azienda con un’ampia gamma di prodotti
L’azienda Tekne di Ortona non si limita alla produzione di blindati. La sua gamma di prodotti include anche altri mezzi blindati e veicoli industriali. La sua esperienza e competenza nel settore della difesa e dei trasporti la rendono un’azienda di spicco nel panorama italiano.
Un’ombra sul conflitto
La notizia del blindato italiano colpito in Russia solleva interrogativi sulla presenza di equipaggiamenti militari italiani in zone di conflitto. E’ importante sottolineare che, secondo le informazioni disponibili, il mezzo non è stato fornito dall’Italia né all’esercito russo né a quello ucraino. Tuttavia, la sua presenza sul campo di battaglia mette in luce la complessità del conflitto e la diffusione di armi e tecnologie in tutto il mondo.