Morte di Omar Bassi: Procura di Busto Arsizio apre inchiesta per omicidio preterintenzionale
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Inchiesta per omicidio preterintenzionale
La Procura di Busto Arsizio, in provincia di Varese, ha aperto un’inchiesta sulla morte di Omar Bassi, il 23enne di Bollate, deceduto lo scorso 5 agosto in ospedale a Reggio Calabria. La famiglia del giovane ha presentato una denuncia a Reggio Calabria, segnalando che Omar era stato picchiato da alcuni buttafuori in una discoteca di Origgio, nel Varesotto, il 20 luglio.
A seguito della denuncia, gli atti sono stati trasmessi alla procura di Busto che ha aperto un fascicolo 44, ovvero senza indagati, con l’ipotesi di omicidio preterintenzionale.
La procura sta ora valutando la posizione dei cinque buttafuori che, secondo quanto riferito dai famigliari di Omar, avrebbero picchiato lui e suo fratello.
La dinamica dell’accaduto
Secondo la ricostruzione della famiglia, Omar Bassi sarebbe stato picchiato da alcuni buttafuori in una discoteca di Origgio il 20 luglio. Il giovane, in vacanza a Reggio Calabria, è deceduto il 5 agosto a causa di una emorragia cerebrale.
La famiglia ha denunciato l’accaduto a Reggio Calabria, segnalando l’aggressione subita da Omar e dal fratello.
La Procura di Busto Arsizio ha aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale, al momento senza indagati, per valutare la posizione dei cinque buttafuori coinvolti nell’aggressione.
Il ruolo della Procura
La Procura di Busto Arsizio sta indagando sulla morte di Omar Bassi, cercando di accertare se l’aggressione subita dal giovane il 20 luglio sia correlata al decesso avvenuto il 5 agosto.
La procura ha aperto un fascicolo 44, senza indagati, per valutare la posizione dei cinque buttafuori che, secondo la denuncia della famiglia, avrebbero picchiato Omar e suo fratello.
Le indagini sono in corso e si attendono ulteriori sviluppi.
La necessità di chiarezza
La morte di Omar Bassi è un evento tragico che solleva interrogativi importanti sulla sicurezza nei locali notturni e sulla responsabilità dei buttafuori. È fondamentale che la Procura di Busto Arsizio conduca un’indagine approfondita e imparziale, al fine di fare luce sulla dinamica dell’accaduto e di accertare eventuali responsabilità.
