Inseguimento in auto e video sui social
Un uomo di 40 anni di Introdacqua è stato denunciato dalla procura della repubblica di Sulmona per maltrattamento di animali. L’episodio risale allo scorso 2 agosto, quando l’uomo, mentre rientrava a casa con la compagna e il figlio minore, si è trovato a incrociare il cammino di una mamma orsa con i suoi due cuccioli. Invece di mantenere la calma e dare spazio agli animali, l’uomo ha deciso di inseguirli con l’auto, riprendendo la scena con il suo smartphone. Il video è stato poi diffuso sui social, attirando l’attenzione degli inquirenti che sono riusciti a risalire all’automobilista.
“Mi sono trovato gli orsi sotto casa” ha dichiarato l’uomo alla polizia giudiziaria del Tribunale durante l’interrogatorio.
Il procuratore capo, Luciano D’Angelo, ha aperto un fascicolo d’inchiesta sull’accaduto.
L’ordinanza del sindaco e le conseguenze
A seguito dell’episodio, il sindaco di Introdacqua, Cristian Colasante, ha emesso un’ordinanza con la quale ha disposto il divieto di inseguire gli orsi. L’ordinanza è stata emanata in seguito all’inseguimento dell’uomo, come misura preventiva per evitare che si ripetano episodi simili.
La vicenda ha suscitato un’ampia eco mediatica e ha sollevato un dibattito sulla convivenza tra uomo e fauna selvatica. L’inseguimento dell’uomo ha rappresentato un comportamento irresponsabile e pericoloso, sia per la sicurezza dell’uomo stesso che per quella degli animali. L’orso bruno marsicano è una specie protetta e vulnerabile, e il suo habitat è in costante diminuzione a causa della pressione antropica.
Riflessioni sull’incidente
Questo episodio evidenzia la necessità di una maggiore consapevolezza e rispetto per la fauna selvatica. L’incontro con un orso, anche se in un ambiente urbano, non deve essere visto come un’occasione per un selfie o un video da condividere sui social. È importante mantenere la calma, dare spazio agli animali e contattare le autorità competenti in caso di avvistamento. La convivenza tra uomo e fauna selvatica è possibile solo se si basa sul rispetto reciproco e sulla consapevolezza che la natura ha bisogno di essere protetta.