Scanno, un viaggio nel tempo: la tradizione di Jovana e la notte di San Lorenzo

Un viaggio nel tempo, tra le stelle e il fango

Immaginate un viaggio nel tempo, un ritorno alle origini, un’esperienza di vita selvaggia in un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. È questo che accade ogni anno a Scanno, un piccolo paese in provincia dell’Aquila, dove quasi un migliaio di abitanti si reca in una località sperduta, Jovana, per una settimana di vita in tenda, a ridosso della notte di San Lorenzo. Questa tradizione, che risale agli anni ’60, rappresenta un legame profondo con il passato, un’immersione in un ambiente incontaminato dove la natura regna sovrana.
Jovana è una piana circondata dai monti Preccia e Sparvera, un luogo dove un tempo sorgeva un insediamento romano, poi spopolato a seguito del terremoto del 1435. Gli abitanti si trasferirono nell’odierna Scanno, un paese di montagna con il lago a forma di cuore, che oggi conta circa 1700 abitanti. La piana di Jovana, raggiungibile solo percorrendo due strade sterrate e impervie, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Non c’è campo telefonico, il cielo offre una vista nitida della Via Lattea, lontana dalle luci della città, e la natura selvaggia regna sovrana.

Una settimana di vita in tenda, tra giochi e tradizioni

La vita a Jovana è un’esperienza unica. Gli abitanti di Scanno si organizzano in accampamenti sparsi nella piana, dove le uniche strutture sono le rovine di una rocca medievale, alcuni casolari di mattoni, una chiesetta intitolata a San Lorenzo e un agriturismo spartano. La vita in tenda è un’esperienza di condivisione, di ritorno alla semplicità, di riscoperta dei valori autentici. Si accendono i fuochi, si fa la brace, si suona la chitarra, si balla, si giocano a giochi d’altri tempi, come il torneo di calcetto, il tiro all’uovo e la corsa con i sacchi.
La vigilia della notte di San Lorenzo, il 9 agosto, l’atmosfera si infiamma con l’arrivo del dj, che fa ballare tutti in mezzo al fango, proprio come durante il famoso concerto hippie del 1969 a Woodstock. Questa notte speciale, in cui si possono ammirare le stelle cadenti, è un momento di magia, di desideri e di condivisione, un momento in cui il tempo sembra fermarsi e il cielo si illumina di un’atmosfera unica.

Un legame con il passato e un’esperienza di vita autentica

La tradizione di Jovana è un esempio di come la cultura e la storia possano essere tramandate di generazione in generazione, un legame profondo con le proprie origini e con un passato che non si dimentica. È un’esperienza di vita autentica, un’immersione nella natura e nella semplicità, un momento di condivisione e di riscoperta dei valori autentici.
La vita a Jovana è un’esperienza che non si dimentica, un viaggio nel tempo che ci riporta alle nostre origini, un’occasione per riscoprire la bellezza della semplicità e la magia della notte di San Lorenzo.

Un’esperienza unica di ritorno alle origini

La tradizione di Jovana è un esempio di come la cultura e la storia possano essere tramandate di generazione in generazione, un legame profondo con le proprie origini e con un passato che non si dimentica. È un’esperienza di vita autentica, un’immersione nella natura e nella semplicità, un momento di condivisione e di riscoperta dei valori autentici. In un mondo sempre più frenetico e tecnologico, la tradizione di Jovana rappresenta un’occasione per tornare alle origini, per riscoprire il valore della semplicità e della condivisione, per ritrovare il contatto con la natura e con se stessi.