La denuncia di Verónica Abad
La vice presidente dell’Ecuador, Verónica Abad, ha presentato una denuncia per violenza politica di genere contro il presidente Daniel Noboa presso il Tribunale politico di Quito. Abad accusa Noboa di averla sottoposta a un trattamento ostile, definendolo un “maschilista e un misogino”. La causa principale della disputa è il trasferimento in Turchia della Abad, avvenuto l’8 agosto, nonostante la sua nomina come ambasciatrice della pace fosse per Israele, un incarico ricevuto nel 2023. Secondo il documento che giustifica il cambiamento di destinazione, la Abad “continuerà a svolgere le sue funzioni fino a quando non sarà organizzato il suo ritorno all’Ambasciata dell’Ecuador a Tel Aviv”.
Tensioni crescenti tra il presidente e la vice
Questa non è la prima volta che il presidente Noboa e la sua vice si trovano in conflitto. Recentemente, la Abad ha accusato Noboa di limitare la sua libertà di espressione e di non permetterle di andare in ferie. Le tensioni tra i due sembrano essere in crescita, con la denuncia di Abad che rappresenta un’ulteriore escalation del conflitto.
Il contesto politico ecuadoriano
La denuncia di Verónica Abad contro il presidente Daniel Noboa getta luce sulle tensioni politiche interne all’Ecuador. La vicenda solleva interrogativi sulla gestione del potere e sulle dinamiche di genere all’interno del governo. Sarà interessante osservare come si evolverà la situazione e quali saranno le conseguenze di questa denuncia per il futuro del governo ecuadoriano.