La condanna di Elly Schlein
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso la sua profonda indignazione per il vandalismo del murale dedicato a Paola Egonu, realizzato dall’artista Laika. In un post sui social, la Schlein ha definito l’atto un esempio di “razzismo” e ha sottolineato la necessità di “contrastarlo” con fermezza.
“Il murale di Laika dedicato a Paola Egonu è stato vandalizzato. Il razzismo fa schifo e va contrastato”, ha scritto la Schlein, aggiungendo: “Per noi chi nasce o cresce in Italia è italiana o italiano e continueremo a batterci per cambiare la legge sulla cittadinanza”.
Solidarietà a Paola Egonu e alla Nazionale
La Schlein ha espresso la sua solidarietà a Paola Egonu e a tutte le atlete della Nazionale di volley, definendole “orgoglio italiano”.
Il vandalismo del murale rappresenta un attacco non solo a Paola Egonu, ma a tutti coloro che si battono per l’uguaglianza e l’inclusione. L’atto è un chiaro segnale di intolleranza e di discriminazione che non può essere ignorato.
Riflessioni sull’inclusione e la cittadinanza
L’episodio del vandalismo del murale di Paola Egonu solleva importanti questioni sull’inclusione e la cittadinanza in Italia. La Schlein ha ribadito la sua convinzione che chi nasce o cresce in Italia debba essere considerato italiano, indipendentemente dalla sua origine. Questo è un punto di vista condiviso da molti, ma che necessita di un’azione concreta da parte del governo per cambiare la legge sulla cittadinanza. La lotta contro il razzismo e la discriminazione passa anche attraverso la creazione di un sistema di cittadinanza più inclusivo e equo.