L’Ue si “approfitta di noi” e “noi li difendiamo con la Nato”
Donald Trump, in un’intervista di oltre due ore con Elon Musk su X, ha accusato l’Unione Europea di “approfittarsi” degli Stati Uniti negli scambi commerciali. L’ex presidente ha sostenuto che l’Ue “si approfitta di noi” e ha aggiunto che “noi li difendiamo con la Nato: dovrebbe pagare quanto noi” per l’Ucraina.
La guerra in Ucraina e l’attacco a Israele: “Se ci fossi stato io…”
Trump ha ribadito la sua convinzione che se lui fosse stato alla Casa Bianca, l’invasione russa dell’Ucraina non sarebbe avvenuta. “Avevo messo in guardia Vladimir Putin dal non attaccare l’Ucraina”, ha detto, sottolineando che anche l’attacco a Israele sarebbe stato evitato. Ha anche riproposto l’idea di un sistema di difesa missilistica Iron Dome per gli Stati Uniti.
Il rischio di una Terza Guerra Mondiale
L’ex presidente ha espresso preoccupazione per il rischio di una Terza Guerra Mondiale. “Rischiamo la Terza guerra mondiale”, ha affermato. Musk ha concordato, dicendo: “Penso che la gente sottovaluti il rischio”.
Le elezioni Usa e il futuro del Paese
Musk ha detto a Trump che dovrebbe vincere le elezioni Usa “per il bene del Paese”, definendo Kamala Harris una non moderata ma di sinistra. Trump ha concordato, definendola “una radicale di San Francisco, è più a sinistra di Bernie Sanders: sarà peggio” di Joe Biden. L’ex presidente ha criticato Biden, definendolo “il peggiore presidente della storia”, ma ha anche affermato che “quello che gli hanno fatto è stato un colpo di Stato” in riferimento al ritiro di Biden dalla corsa alla Casa Bianca.
La promessa di una “grande deportazione”
Trump ha annunciato il suo ritorno a Butler in Pennsylvania a ottobre, il luogo del fallito attentato contro di lui. Ha anche ribadito la sua promessa di una massiccia deportazione di migranti se vincerà le elezioni. “Gli altri paesi prendono tutti i loro cattivi e li mandano nel nostro Paese. Se vincono” i democratici arriveranno “50-60 milioni di persone da tutto il mondo. Siamo travolti” dai migranti “già oggi. Con me avremo la maggiore deportazione della nostra storia”, ha detto.
La chiusura del Ministero dell’Istruzione
Trump ha affermato di voler chiudere il Ministero dell’Istruzione e di demandare l’istruzione ai singoli stati americani. “Non tutti faranno bene, ma sono sicuro che almeno 35 faranno un ottimo lavoro”, ha detto.
La commissione sulle spese americane
Musk ha proposto a Trump una commissione sulle spese americane e si è detto disposto ad aiutare. Ha anche ricordato a Trump di aver ricevuto una lettera da Bruxelles prima dell’intervista, segnalando “tentativi di censura da parte di altri paesi”.
Le dichiarazioni di Trump: un mix di populismo e retorica?
Le dichiarazioni di Trump, come spesso accade, sono un mix di populismo e retorica. Le sue accuse all’Ue e le promesse di una “grande deportazione” risuonano con un certo elettorato, ma mancano di una base solida e di una prospettiva realistica. La sua visione del mondo è spesso semplificata e basata su stereotipi, ignorando la complessità delle relazioni internazionali e le sfide globali che richiedono una risposta collaborativa.