Sequestro e intimidazioni alla cattedrale di Matagalpa
Un’ondata di tensione ha investito la città di Matagalpa, in Nicaragua, con un’azione di polizia che ha visto il sequestro del personale amministrativo della cattedrale locale. Secondo la denuncia di Haydeé Castillo, attivista in esilio, agenti in borghese hanno preso in ostaggio i dipendenti, costringendoli a consegnare del denaro. L’azione non si è limitata al sequestro, ma ha visto anche l’emissione di un ultimatum ai sacerdoti dell’ordine dei Frati del Rinnovamento: lasciare il Paese.
Chiusura della Caritas e escalation di attacchi contro la Chiesa
L’escalation di attacchi contro la Chiesa in Nicaragua continua, con la cancellazione della personalità giuridica della Caritas della diocesi di Matagalpa. Questa decisione si aggiunge ad una serie di azioni repressive da parte del governo del presidente Daniel Ortega, che ha già visto l’arresto e l’espulsione del vescovo di Matagalpa, monsignor Rolando Álvarez. La chiusura della Caritas e il sequestro del personale della cattedrale arrivano pochi giorni dopo l’arresto e l’espulsione di sette sacerdoti della diocesi.
Un clima di crescente repressione
L’escalation di attacchi contro la Chiesa in Nicaragua è parte di un clima di crescente repressione che ha visto l’arresto di oppositori politici, giornalisti e attivisti. La Chiesa cattolica, spesso critica nei confronti del governo Ortega, è diventata un bersaglio privilegiato, con il governo che cerca di limitare la sua influenza e la sua capacità di critica. La situazione in Nicaragua è preoccupante, con la libertà di espressione e di religione sempre più minacciate.
Un’escalation preoccupante
La situazione in Nicaragua è allarmante, con la Chiesa cattolica che subisce un’escalation di attacchi da parte del governo. La cancellazione della personalità giuridica della Caritas e il sequestro del personale della cattedrale sono solo gli ultimi esempi di un’azione repressiva che mira a silenziare la voce critica della Chiesa. È importante monitorare la situazione e chiedere alla comunità internazionale di intervenire per difendere i diritti umani e la libertà religiosa in Nicaragua.