Un lago gigante scomparso
La sonda Mars Express dell’Agenzia spaziale europea ha catturato immagini mozzafiato del lago Eridania, il più grande bacino lacustre di Marte, svelando dettagli incredibili di un passato ricco di acqua. Le nuove fotografie, ottenute grazie alla High Resolution Stereo Camera (Hrsc) a bordo della sonda, mostrano la regione marziana di Caralis Chaos, un’area che si pensa abbia ospitato grandi quantità di acqua in passato.
Il lago Eridania, con un’estensione di oltre un milione di chilometri quadrati, aveva dimensioni maggiori rispetto a qualunque lago terrestre, tanto da poter riempire quasi tre volte il Mar Caspio. Questo colossale specchio d’acqua, esistito oltre 3,7 miliardi di anni fa, ha lasciato una traccia indelebile sulla superficie di Marte. Le immagini mostrano i resti del vecchio letto del lago, ora pieno di rilievi che potrebbero essersi formati per accumulo della polvere spazzata da antichi venti marziani.
Questi cumuli, coperti e alterati dall’acqua, si sarebbero poi seccati nuovamente e frantumati, creando un paesaggio unico e suggestivo. La regione più ampia che circonda Caralis Chaos presenta ancora dei vecchi bacini lacustri erosi dal tempo che fanno sempre parte dei resti del lago Eridania.
Si pensa che il lago Eridania sia esistito per un periodo di tempo considerevole, prima come un grande specchio d’acqua e poi, quando iniziò il prosciugamento, come una serie di laghi isolati più piccoli. Alla fine, questo lago un tempo colossale scomparve completamente, insieme al resto dell’acqua presente sulla superficie del pianeta.
Segni di vulcanismo e attività geologica
Oltre ai resti del lago Eridania, la sonda Mars Express ha individuato anche segni di vulcanismo dentro e attorno a Caralis Chaos. Le immagini mostrano numerose creste vulcaniche, piegate dalla compressione di nuovi strati di lava, e le faglie di Sirenum Fossae, due lunghe fessure che attraversano l’area.
Queste fessure si sono formate quando la regione marziana di Tharsis, sede dei più grandi vulcani del Sistema solare, si è sollevata, esercitando un’enorme pressione sulla crosta del pianeta. Le immagini di Mars Express offrono una testimonianza preziosa dell’intensa attività geologica che ha plasmato la superficie di Marte nel corso di miliardi di anni.
La scoperta del lago Eridania e dei segni di vulcanismo offre una nuova prospettiva sul passato di Marte, un pianeta che un tempo potrebbe essere stato molto più umido e attivo di quanto si pensasse. Le immagini di Mars Express aprono nuove strade per la ricerca scientifica e ci aiutano a comprendere meglio l’evoluzione del pianeta rosso.
Un passato ricco di acqua
Le nuove immagini di Mars Express ci offrono un’affascinante testimonianza del passato di Marte, un pianeta che un tempo ospitava un lago di dimensioni colossali. La scoperta del lago Eridania, con la sua estensione impressionante, accende la curiosità sulla possibilità che Marte potesse ospitare forme di vita in passato. L’analisi dettagliata di questa regione potrebbe fornire ulteriori indizi sulla storia dell’acqua su Marte e sulla sua potenziale abitabilità.