Iran: “Non chiediamo il permesso” per vendicarsi di Israele, dopo l’uccisione di Haniyeh
atlante
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La risposta dell’Iran alle richieste occidentali
Il governo iraniano ha respinto con fermezza le richieste dei Paesi occidentali di ritirare le minacce contro Israele, sostenendo che non sta cercando il “permesso” per vendicarsi del suo nemico. In un comunicato stampa, il portavoce del ministero degli Esteri, Nasser Kanani, ha dichiarato che la Repubblica islamica è “determinata a difendere la sua sovranità” e che non chiede a nessuno “l’autorizzazione per esercitare i suoi diritti legittimi”.
L’accusa contro Israele
L’Iran accusa Israele di aver assassinato il leader di Hamas Ismaïl Haniyeh sul suo territorio. Questo incidente ha ulteriormente inasprito le tensioni tra i due Paesi, già in conflitto da decenni.
Le implicazioni geopolitiche
La situazione è estremamente delicata e potrebbe avere gravi conseguenze per la stabilità della regione. L’Iran ha dimostrato in passato di essere disposto a rispondere con la forza alle provocazioni, e la sua reazione potrebbe innescare una spirale di violenza. La comunità internazionale dovrebbe fare tutto il possibile per evitare un escalation del conflitto, promuovendo il dialogo e la diplomazia.
