Emily in Paris: il triangolo amoroso e un futuro incerto
La quarta stagione di Emily in Paris, disponibile su Netflix dal 9 giugno con le prime cinque puntate, vede Emily alle prese con un triangolo amoroso esplosivo. Dopo i drammatici eventi del matrimonio fallito tra Camille e Gabriel, Emily si trova a provare forti sentimenti per due ragazzi diversi: Gabriel, che ora aspetta un figlio dalla sua ex, e Alfie, il cui timore che Emily e Gabriel si rimettano insieme è stato confermato. La stagione prende le mosse da un’impasse che prepara il colpo di scena finale, lasciando il futuro di Emily in bilico.
In questa stagione, Emily si concede anche una tappa in Italia, dove incontra due affascinanti uomini: Raoul Bova nel ruolo di Giancarlo, un regista pubblicitario romano, e Eugenio Franceschini nei panni di Marcello, un uomo concreto e fedele alle radici della sua famiglia. A loro si aggiunge Rupert Everett nel ruolo di Giorgio, un amico di Sylvie che ama essere l’anima di ogni festa.
La serie, creata da Darren Star, vede il ritorno di Samuel Arnold (Julien), Bruno Gouery (Luc) e William Abadie (Antoine Lambert). Anche la Premiere Dame di Francia Brigitte Macron apparirà in un ruolo cammeo.
Ma non è solo la vita sentimentale di Emily a essere in gioco. In agenzia, Sylvie è costretta a fare i conti con un dilemma del suo passato, mentre il team dell’Agence Grateau deve affrontare cambi di personale. Mindy e la sua band si preparano per l’Eurovision, e la moda continua a essere un elemento chiave della serie.
La moda in Emily in Paris 4: tra French Style e Scandi-style
La costume designer Marylin Fitoussi, con il supporto della costumista Patricia Field, ha realizzato gli outfit per la quarta stagione con un occhio attento all’evoluzione dei personaggi. Essere estremamente “overdressed”, ricreare un French Style elegante e sperimentare fantasie per andare contro le regole: dalla tote bag ai cardigan, gli hot pants e i pantaloni palazzo, la moda nella serie è una questione di abbinamenti audaci, scelte originali e conoscenza dell’impatto culturale e linguistico dei capi selezionati.
In questa stagione, la moda di Emily subisce un’influenza “Scandi-style”, in omaggio alla nuova geografia delle emozioni di Lily Collins, che si è trasferita con il marito a Copenaghen. Compaiono stilisti come la minimalista Malene Birger e Stine Goya, un cui cappotto avrà un ruolo importante nella quarta stagione. Capi adatti da indossare ad ogni ora in bicicletta con scarpe senza tacco come le ballerine ‘mesh’ di Alaïa indossate dalla vera Emily ad un evento di Vogue per la Copeaghen Fashion Week.
Un futuro incerto per Emily
La quarta stagione di Emily in Paris lascia il futuro di Emily in bilico. Il triangolo amoroso è ancora in corso e la possibilità di un trasferimento a Copenaghen aggiunge un’ulteriore dose di incertezza. Sarà interessante vedere come Emily affronterà queste sfide e quale sarà la sua scelta finale.