Vannacci ribadisce la sua fedeltà alla Lega
Il generale Roberto Vannacci ha ribadito la sua fedeltà alla Lega durante una festa organizzata dal partito a Pontida. In un discorso pronunciato davanti ai presenti, Vannacci ha smentito le voci che lo volevano intenzionato a creare un suo partito, dichiarando: “Non so cosa succederà in futuro, da buon incursore mi tengo aperte tutte le strade, ma oggi il mio posto è nella Lega. Sono stato candidato, per quanto indipendente, nella Lega e sono stato eletto nelle file della Lega. E questo è il futuro che vede la mia attività politica.”
Vannacci cita Guccini e critica le accuse
Vannacci ha poi citato una strofa de “L’avvelenata” di Francesco Guccini, “Io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista”, per criticare le accuse che gli sono state rivolte in passato. “Ultimamente mi rappresentano con qualsiasi nefandezza e l’ultima è quella della persona che si vuole creare il proprio partito”, ha affermato, aggiungendo che se la Lega lo ha proposto come candidato “vuol dire che i principi sono condivisi, altrimenti mi avrebbero proposto Fratoianni e Bonelli, non certo Salvini.”
Vannacci ringrazia la Lega e i presenti
Vannacci ha infine ringraziato i presenti per il “caloroso benvenuto” a Pontida, definendolo “il vostro piccolo angolo, dove vengo per la prima volta, culla del partito che tutti noi rappresentiamo.”
Le dichiarazioni di Vannacci e il futuro della Lega
Le dichiarazioni di Vannacci sembrano voler mettere a tacere le voci di un suo possibile allontanamento dalla Lega. La sua scelta di rimanere all’interno del partito potrebbe avere un impatto significativo sul futuro del Carroccio, soprattutto in vista delle prossime elezioni. Sarà interessante vedere come la Lega saprà gestire la figura di Vannacci, un personaggio controverso ma con un forte seguito popolare.