Accuse di “Terrorismo Nucleare” da parte di Mosca
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha lanciato accuse pesanti contro l’Ucraina, definendo l’incendio avvenuto nelle torri di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia come un atto di “terrorismo nucleare”. Secondo Mosca, l’incendio sarebbe stato causato da un bombardamento da parte delle forze di Kiev.
Zakharova ha dichiarato che la Russia chiederà all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) di “indicare il responsabile del bombardamento”, sottolineando che “un ulteriore silenzio su questo argomento non farà altro che esagerare il senso di impunità di Kiev”.
La Centrale di Zaporizhzhia e il Conflitto Russo-Ucraino
La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, si trova in una zona controllata dalle forze russe dal marzo 2022. L’incendio nelle torri di raffreddamento è avvenuto in un contesto di crescente tensione tra Russia e Ucraina, con entrambe le parti che si accusano a vicenda di bombardamenti e attacchi nella zona.
L’incidente ha sollevato preoccupazioni a livello internazionale per la sicurezza della centrale nucleare, con molti esperti che hanno sottolineato il rischio di un disastro nucleare se le strutture venissero colpite da un attacco grave.
L’Aiea ha inviato una missione di esperti alla centrale di Zaporizhzhia nel giugno 2022 per valutare la situazione e garantire la sicurezza dell’impianto. Tuttavia, la presenza della missione non ha impedito il verificarsi di nuovi incidenti e la situazione rimane precaria.
Considerazioni Personali
Le accuse di “terrorismo nucleare” da parte di Mosca sono estremamente gravi e richiedono un’analisi attenta e oggettiva. È fondamentale evitare di alimentare la propaganda di guerra e di dare credito a informazioni non verificate. L’incidente alla centrale di Zaporizhzhia è un evento preoccupante che evidenzia i rischi di un conflitto in una zona con infrastrutture nucleari. È necessario che la comunità internazionale agisca con determinazione per garantire la sicurezza della centrale e per evitare un disastro nucleare.