Un addio improvviso
A neanche cinque giorni dall’inizio delle riprese, Joaquin Phoenix ha lasciato il set di quello che sarebbe dovuto essere il prossimo film di Todd Haynes, una storia d’amore gay con scene apparentemente piuttosto risqué. Nessuna ragione è stata data per l’addio dell’attore e co-sceneggiatore del film, e ora la produzione “è su un binario morto”, scrive oggi Deadline, dopo che per due settimane il film in cui doveva recitare anche Danny Ramirez di Top Gun: Maverick era rimasto nel limbo. I produttori hanno tentato invano di rimettere le cose in sesto. L’addio di Phoenix, premio Oscar per Joker, è stato riportato da IndieWire e confermato da altri media di spettacolo. I finanziamenti erano condizionati alla partecipazione dell’attore, scrive Indiewire e ora, secondo Deadline, “i membri della troupe in Messico aspettano di essere pagati”.
Phoenix si è sfilato poco prima che cominciasse il Comic-Con di San Diego: Ramirez è partito alla volta della manifestazione, dove era atteso per promuovere l’ultimo film Marvel, Captain America: Brave New World, senza sapere se la produzione sarebbe ricominciata o no.
Un film audace
Il film, ambientato negli anni Trenta, avrebbe dovuto raccontare la storia di due uomini, uno dei quali interpretato da Phoenix, che hanno una intensa relazione omosessuale e lasciano la California per il Messico. Parlando l’anno scorso a Cannes, dove aveva presentato il suo ultimo film May December, il regista aveva detto che Joaquin lo stava spingendo ad osare di più: “Questo sarà un film vietato ai minori”, aveva aggiunto Haynes.
Le ragioni dell’addio
Il Napoleone di Ridley Scott ha la fama di essere un attore che non rinuncia facilmente: ecco perché, al di là delle scene hot, la sua uscita di scena ha lasciato perplessi gli addetti ai lavori. Secondo Variety, Joaquin “ha avuto un ripensamento”, mentre Page Six (la rubrica di gossip del New York Post) ha appreso “in esclusiva” che “il soggetto del film è stato certamente un fattore”.
Haynes non rifugge dai temi scomodi e ha diretto molti film a tema gay: tra questi Carol, ambientato in una riservatissima New York degli anni Cinquanta, è stato candidato a sei Oscar tra cui uno per Rooney Mara come migliore attrice non protagonista. Mara, che è la partner di Phoenix nella vita, aveva vinto come migliore attrice a Cannes dove il film era stato onorato anche con la Palma Queer.
Il futuro del film e di Phoenix
Phoenix è atteso adesso al press tour di Joker: Folie à Deux di Todd Phillips che avrà a Venezia la sua prima mondiale. Il primo film del franchise – a dispetto del successo di Deadpool & Wolverine al box office — resta la pellicola vietata ai minori campione di incassi con 1,1 miliardi di dollari in biglietti venduti.
Un’occasione persa?
L’addio di Joaquin Phoenix al set del nuovo film di Todd Haynes è un evento inaspettato e sicuramente deludente per i fan del cinema e per gli appassionati di storie d’amore gay. La promessa di un film audace e provocatorio, con scene esplicite e un’ambientazione suggestiva, si è bruscamente interrotta. Nonostante le dichiarazioni di Haynes e le aspettative del pubblico, la decisione di Phoenix lascia aperte molte domande e alimenta la curiosità sul futuro del film. Sarà possibile trovare un sostituto all’altezza del ruolo? O il progetto verrà definitivamente accantonato? Il tempo dirà se questo è solo un ostacolo temporaneo o la fine di un film che avrebbe potuto essere un’opera importante per il cinema contemporaneo.