Incendio a Carbonia: l’area archeologica di Sirai in pericolo
Un vasto incendio boschivo è scoppiato nel pomeriggio di oggi a Carbonia, in località Flumentiepido/Sirai. Le fiamme si sono propagate rapidamente, avvicinandosi pericolosamente all’area archeologica di Sirai, dove si trovavano alcuni turisti. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente per evacuare i turisti, ma uno di loro si è sentito male a causa del fumo sprigionato dalle fiamme. L’area è interessata anche dal passaggio del Cammino minerario di Santa Barbara, e gli organizzatori hanno allertato i pellegrini di segnalare la loro presenza e di prestare la massima attenzione.
Intervento di mezzi aerei e squadre a terra
Lo spegnimento dell’incendio è coordinato dal personale della Stazione del Corpo forestale di Carbonia. Sul posto stanno operando elicotteri provenienti dalle basi di Pula, Villasalto e il Super Puma di Fenosu, due aerei Canadair decollati da Olbia e l’A500 dell’Aeronautica proveniente dalla base di Decimomannu. A terra sono al lavoro le squadre dell’Agenzia Forestas di Carbonia, i volontari di Villamassargia, Iglesias, Carbonia e Siliqua, oltre ai vigili del fuoco di Iglesias. Per facilitare le operazioni di soccorso, è stato chiuso al traffico un tratto della Strada provinciale 2.
Altri roghi in Sardegna
Oltre all’incendio di Carbonia, altri roghi sono divampati oggi nelle campagne di Guspini, Nurri e Sassari. Le autorità stanno lavorando incessantemente per contenere le fiamme e proteggere le persone e l’ambiente.
La minaccia degli incendi boschivi
Gli incendi boschivi rappresentano una seria minaccia per l’ambiente e la sicurezza delle persone. La siccità e le alte temperature contribuiscono ad aumentare il rischio di incendi, soprattutto durante la stagione estiva. È fondamentale adottare misure preventive e di sicurezza per evitare che si verifichino incendi e per garantire la pronta risposta in caso di emergenza.