Attacco con droni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha confermato un attacco con droni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia (Znpp) in Ucraina. Secondo un comunicato diffuso su X, gli esperti dell’Aiea hanno osservato un forte fumo scuro provenire dall’area settentrionale della centrale in seguito a molteplici esplosioni udite in serata. Il team dell’Aiea è stato informato dalla centrale di un presunto attacco di droni su una delle torri di raffreddamento situate nel sito.
Nessun impatto sulla sicurezza nucleare
Nonostante l’incidente, l’Aiea rassicura che non ci sono stati impatti sulla sicurezza nucleare. “Non è stato segnalato alcun impatto per la sicurezza nucleare”, si legge nel comunicato. La centrale nucleare di Zaporizhzhia è la più grande d’Europa e si trova in una zona contesa tra Russia e Ucraina. La sua sicurezza è stata oggetto di preoccupazione internazionale fin dall’inizio della guerra.
Un nuovo episodio di tensione nella guerra in Ucraina
L’attacco con droni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è l’ennesimo episodio di tensione nella guerra in Ucraina. La centrale è stata oggetto di numerosi attacchi e bombardamenti da quando è iniziata la guerra, con il rischio di un disastro nucleare che incombe sulla regione. La comunità internazionale continua a monitorare la situazione con apprensione, chiedendo un cessate il fuoco e una soluzione diplomatica al conflitto.