Date Anomale e Sospetti di Ostacolo
La lista ‘Impegno Medico’ di Milano ha sollevato forti dubbi sull’organizzazione delle prossime elezioni degli Ordini provinciali dei medici, accusando diversi Ordini di aver fissato l’inizio del voto a domenica 1 settembre. La lista sostiene che si tratti di una mossa concertata a livello nazionale per ostacolare la partecipazione di liste concorrenti.
Secondo ‘Impegno Medico’, la coincidenza di date, con l’inizio del voto fissato il 1 settembre a Barletta, Bari, Genova, Venezia, Rimini e Perugia, e con date successive a Messina (6 settembre), Agrigento (7 settembre) e Modena (8 settembre), crea un problema di tempistiche per le liste che intendono partecipare.
Difficoltà per le Liste Concorrenti
La normativa vigente prevede la presentazione delle liste dieci giorni prima della data stabilita per le elezioni, con la necessità di un numero di firme autenticate dal presidente dell’Ordine pari al numero dei componenti dell’organo da eleggere. ‘Impegno Medico’ sottolinea che questo obbligo di autenticazione delle firme nel periodo di Ferragosto, quando gran parte della popolazione è in vacanza, potrebbe rappresentare un ostacolo significativo per le liste concorrenti.
La lista critica questa scelta, definendola “un comportamento legittimo sul piano giuridico ma che sembra violare la deontologia”.
Richiesta di Intervento del Ministro della Salute
In seguito a queste accuse, ‘Impegno Medico’ ha richiesto l’intervento del Ministro della Salute per fare luce sulla questione e garantire la massima trasparenza e la piena partecipazione di tutte le liste alle elezioni degli Ordini provinciali dei medici.
La Federazione nazionale ordini medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito alle accuse mosse da ‘Impegno Medico’.
La Trasparenza nelle Elezioni
È fondamentale che le elezioni degli Ordini provinciali dei medici si svolgano in un clima di massima trasparenza e che tutti i candidati abbiano le stesse opportunità di partecipare. Le accuse di ostacolo alla concorrenza meritano un’attenta analisi e una risposta da parte delle autorità competenti.