Sottile quarto a Parigi con un salto di 2.34 metri
Stefano Sottile ha concluso la finale del salto in alto alle Olimpiadi di Parigi con un quarto posto, condividendo la stessa misura del terzo classificato con un salto di 2.34 metri. Nonostante il risultato, l’azzurro ha espresso soddisfazione per la sua performance, descrivendola come un “garone” e ringraziando i suoi fisioterapisti per il supporto durante un periodo difficile.
“Dà un po’ fastidio arrivare quarti con la stessa misura del terzo”, ha dichiarato Sottile alla Rai. “Per quello che mi riguarda con 2.34 ho fatto un garone. Devo ringraziare i miei fisioterapisti dopo i tanti problemi avuti.”
L’atleta ha espresso gratitudine anche per il sostegno della sua famiglia, affermando: “Ringrazio tutti a partire dalla mia famiglia.”
L’emozione della finale olimpica
Sottile ha inoltre descritto l’atmosfera della finale come “mostruosa”, sottolineando le sensazioni uniche vissute durante la gara.
“In gara l’atmosfera era mostruosa”, ha aggiunto l’azzurro. “Sono state sensazioni uniche.”
Un risultato positivo nonostante la delusione per il quarto posto
Il quarto posto di Sottile alle Olimpiadi di Parigi è un risultato positivo, che dimostra il suo talento e la sua determinazione. Nonostante la delusione per non aver raggiunto il podio, l’atleta ha dimostrato una grande maturità e un profondo rispetto per lo sport, ringraziando i suoi fisioterapisti e la sua famiglia per il supporto. La sua esperienza e il suo spirito di sacrificio sono un esempio per tutti gli atleti.