Proteste a Belgrado contro lo sfruttamento del litio
Migliaia di persone hanno manifestato a Belgrado contro il progetto di sfruttamento di un giacimento di litio, ritenuto dannoso per l’ambiente e la salute dei cittadini. Le proteste, che hanno visto i manifestanti bloccare ponti e incroci cruciali della città, sono state organizzate dalle forze di opposizione, che accusano il governo di scarsa democraticità e di mancanza di rispetto per la libertà dei media. Il governo, invece, ha accusato l’opposizione di strumentalizzare la protesta per contestare la politica del presidente Vucic.
Il governo accusa l’opposizione di strumentalizzare la protesta
Il premier Milos Vucevic ha definito le proteste una “prova” che ai manifestanti non interessa la difesa dell’ambiente e la salute dei cittadini, ma che il loro unico obiettivo è creare problemi alla libera convivenza delle persone e minacciare l’ordinamento democratico del Paese. Il ministro dell’interno Ivica Dacic ha annunciato denunce e provvedimenti punitivi per i responsabili dei blocchi stradali e ferroviari.
Il progetto di sfruttamento del litio
Il progetto di sfruttamento del litio, che era stato accantonato per alcuni anni a causa del forte movimento di protesta popolare, è stato rilanciato nei mesi scorsi dal governo serbo. Il piano prevede lo sfruttamento di una grande miniera di litio nell’ovest del Paese, nella regione di Loznica, non lontano dal confine con la Bosnia-Erzegovina. Il mese scorso la Serbia ha firmato un accordo di partenariato con l’Unione europea per lo sfruttamento del giacimento.
L’importanza del litio
Il governo serbo ritiene che il giacimento di litio rappresenti una formidabile opportunità di sviluppo sul piano economico e degli investimenti. Il litio è un materiale determinante per la fabbricazione delle batterie per le auto elettriche, un settore in costante espansione in Europa e nel resto del mondo.
Un dilemma complesso
La questione dello sfruttamento del litio in Serbia pone un dilemma complesso. Da un lato, il litio è una risorsa strategica per la transizione energetica verso un futuro più sostenibile. Dall’altro, l’estrazione di questo minerale può avere un impatto negativo sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. Il governo serbo deve trovare un equilibrio tra le esigenze di sviluppo economico e la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.