Turandot di Puccini per il centenario della scomparsa
Il Teatro La Fenice di Venezia riapre i battenti dopo la pausa estiva con un ricco cartellone di opere e concerti, che promette di emozionare il pubblico. A inaugurare la stagione lirica sarà Turandot, l’ultimo capolavoro di Giacomo Puccini, un’opera che ha segnato la storia della musica italiana e che rappresenta un punto di riferimento per il repertorio operistico internazionale.
L’opera, proposta nell’allestimento con la regia di Cecilia Ligorio e sotto la direzione di Francesco Ivan Ciampa, sarà un omaggio al centenario della scomparsa del compositore. Sul palco si alterneranno José Maria Siri, Roberto Aronica, Selene Zanetti e Michele Pertusi, interpreti di grande talento che sapranno dare vita ai personaggi di questa affascinante storia d’amore e di vendetta.
La prima di Turandot è in programma per venerdì 30 agosto, seguita da quattro repliche il 3, 8, 14 e 18 settembre.
Un dittico per celebrare Schoenberg e Nono
Dopo Turandot, il Teatro La Fenice proporrà un dittico con La fabbrica illuminata di Luigi Nono e Erwartung (Attesa) di Arnold Schoenberg. Un’occasione per celebrare il centocinquantesimo dalla nascita di Schoenberg e il centenario di Luigi Nono, due compositori che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo della musica contemporanea.
L’allestimento sarà firmato da Daniele Abbado, con la regia del suono di Alvise Vidolin e la direzione musicale di Jérémie Rhorer. Cinque le recite in programma: il 13, 15, 17, 19 e 22 settembre.
La Vita è sogno di Malipiero conclude il cartellone lirico
A chiudere il cartellone lirico 2023-2024 sarà La Vita è sogno di Gian Francesco Malipiero, un’opera che esplora i temi del destino, della libertà e della ricerca di senso nella vita. L’opera, in un nuovo allestimento con la regia di Valentino Villa e la direzione musicale di Francesco Lanzillotta, sarà interpretata da Riccardo Zanellato, Leonardo Cortellazzi, Simone Alberghini e Veronica Simeoni.
La Vita è sogno andrà in scena al Teatro Malibran il 31 ottobre, 3, 5, 7 e 10 novembre.
Due appuntamenti per la Stagione Sinfonica
La Stagione Sinfonica si concluderà con due appuntamenti di grande spessore. Il primo vedrà Alfonso Caiani e il Coro della Fenice eseguire Le Roi David di Arthur Honegger nella versione originale del 1921, un’opera che unisce musica e teatro, con un’orchestrazione ricca e suggestiva. Le repliche sono in programma il 28 e 29 settembre.
Il secondo appuntamento vedrà Juanjo Mena e l’Orchestra della Fenice proporre il Concerto per orchestra di Witold Lutoslawski e il virtuosistico Rach3, Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in re minore op. 30 di Sergej Rachmaninov. A interpretare la parte solistica sarà Nicolò Cafaro, vincitore della trentottesima edizione del Premio Venezia.
Le repliche del concerto sono in programma il 18 ottobre (con diretta Rai Radio3), 19 e 20 ottobre. Il 20 ottobre la replica sarà riservata agli under35 nell’ambito del progetto La Fenice è giovane.
Un cartellone ricco e variegato
La programmazione del Teatro La Fenice si presenta come un viaggio affascinante attraverso la storia della musica, con opere che spaziano dal repertorio classico a quello contemporaneo. Un cartellone che offre al pubblico la possibilità di scoprire e apprezzare la ricchezza e la diversità della musica, con un’attenzione particolare al centenario della scomparsa di Puccini e al centocinquantesimo dalla nascita di Schoenberg. La scelta di proporre anche opere meno note, come La fabbrica illuminata e La Vita è sogno, dimostra la volontà di ampliare gli orizzonti del pubblico e di avvicinarlo a nuovi linguaggi musicali.