Violenze e denutrizione in una rsa di Imperia
La Procura di Imperia ha concluso le indagini preliminari dell’inchiesta ‘Praesidium’, condotta dalla Guardia di Finanza, che ha portato alla luce un’allarmante situazione di violenze e denutrizione nella rsa ‘Le Palme’ di Arma di Taggia. L’inchiesta, coordinata dal pm Salvatore Salemi, è partita da alcune segnalazioni di parenti dei degenti e ha portato all’arresto di dieci operatori socio sanitari nel febbraio 2023.
Sono 39 gli indagati, in gran parte operatori socio sanitari della rsa, accusati di maltrattamenti, abbandono di anziani e altri reati. Le indagini hanno rivelato un quadro inquietante di vessazioni e umiliazioni nei confronti degli ospiti, con violenze fisiche, minacce e insulti. Gli anziani erano anche denutriti, con un budget alimentare di soli 1,50 euro al giorno a persona, comprensivo di colazione, pranzo, merenda e cena.
Le Fiamme Gialle hanno appurato che l’insufficienza della spesa alimentare ha determinato una carenza di cibo e ha inciso sulla qualità dei pasti somministrati. Le intercettazioni audiovideo hanno mostrato episodi in cui gli operatori gettavano parzialmente o totalmente il cibo nel wc o nei lavandini, senza che questo fosse riportato sul diario informatico di ogni paziente.
L’insufficienza del budget alimentare
Secondo gli inquirenti, l’insufficienza del budget alimentare di 1,50 euro al giorno ha avuto un impatto diretto sulla qualità del cibo e sulla quantità disponibile per gli anziani. La carenza di risorse ha inevitabilmente portato a una situazione in cui gli operatori non avevano a disposizione una quantità sufficiente di cibo e sono stati costretti a ricorrere a pratiche disumane per gestire la scarsità.
La mancata registrazione del cibo non somministrato sui diari informatici dei pazienti dimostra una mancanza di trasparenza e un tentativo di nascondere la vera situazione. Questo comportamento mette in luce una grave violazione dei diritti degli anziani e un’assenza di rispetto per la loro dignità.
Un quadro di vessazioni e umiliazioni
Le indagini hanno evidenziato un quadro di vessazioni e umiliazioni sistematiche nei confronti degli ospiti della rsa. Oltre alla denutrizione, gli anziani sono stati vittime di violenze fisiche, minacce e insulti. La mancanza di rispetto e di dignità che ha caratterizzato il trattamento degli anziani è inaccettabile e rappresenta una violazione dei loro diritti fondamentali.
Le intercettazioni audiovideo hanno fornito prove concrete delle violenze e delle vessazioni subite dagli anziani, confermando un quadro di maltrattamenti sistematici. La gravità delle accuse e la natura delle prove suggeriscono la necessità di un’azione decisa per garantire la sicurezza e il benessere degli anziani nelle strutture residenziali.
Riflessioni sull’inchiesta ‘Praesidium’
L’inchiesta ‘Praesidium’ mette in luce un problema serio e diffuso: la vulnerabilità degli anziani nelle strutture residenziali. È fondamentale garantire la sicurezza e il benessere degli anziani, assicurando che le strutture siano gestite con professionalità e rispetto. È necessario un maggiore controllo e una maggiore trasparenza per prevenire e contrastare i maltrattamenti e la denutrizione nelle rsa. L’inchiesta ‘Praesidium’ rappresenta un monito per tutti coloro che si occupano di anziani, e un invito a intensificare gli sforzi per tutelare i loro diritti e la loro dignità.