Caritas Roma critica il progetto delle tendostrutture: “Misura emergenziale, serve intervento strutturale”
veritas
2 min read
Caritas Roma: “Le tendostrutture sono una misura emergenziale”
Il direttore di Caritas Roma, Giustino Trincia, ha espresso la sua critica al progetto delle tendostrutture per i senza fissa dimora presentato oggi, definendolo una “misura emergenziale e temporanea”.
“Il progetto che c’è stato oggi presentato può essere da noi accolto solo come misura del tutto emergenziale e temporanea perché non rappresenta certo una di quelle misure strutturali che invece sarebbe indispensabile adottare e che continuiamo ad invocare”, ha dichiarato Trincia.
La necessità di un intervento strutturale
Secondo Caritas Roma, la questione dei senza dimora e delle persone fragili che gravitano sulla stazione Termini e nelle zone coinvolte nel progetto tensostrutture (stazioni Ostiense, Tiburtina e zona San Pietro) richiede un intervento strutturale.
“La certezza è che in ogni caso, tendostruttura Si, tendostruttura No, non è più rinviabile un intervento organico sul tema dei senza dimora e delle persone fragili che gravitano sulla stazione Termini in particolare, ma pure nelle zone coinvolte nel progetto tensostrutture (stazioni Ostiense, Tiburtina e zona San Pietro)”, ha sottolineato Trincia.
La richiesta di Caritas Roma
Caritas Roma chiede un “aumento delle strutture abitative permanenti e dignitose” per affrontare il problema in modo strutturale.
“La soluzione è un aumento delle strutture abitative permanenti e dignitose”, ha concluso Trincia.
La necessità di un approccio strutturale al problema dei senza dimora
La critica di Caritas Roma solleva un punto fondamentale: la necessità di un approccio strutturale al problema dei senza dimora. Le tendostrutture possono essere una soluzione temporanea per affrontare un’emergenza immediata, ma non possono essere la risposta definitiva a un problema sociale complesso che richiede interventi a lungo termine. La mancanza di strutture abitative permanenti e dignitose è un problema che affligge molte città italiane e la risposta non può essere limitata a soluzioni di emergenza. L’aumento delle strutture abitative permanenti, insieme a programmi di reinserimento sociale e lavorativo, è fondamentale per garantire un futuro dignitoso a chi si trova in difficoltà.
