Le chiavi della città a Mario Desiati
Nel 33esimo anniversario dell’arrivo della motonave Vlora nel porto di Bari, il sindaco Vito Leccese ha consegnato le chiavi della città allo scrittore Mario Desiati. La cerimonia si è svolta a palazzo di città alla presenza di autorità e testimoni diretti dell’evento, tra cui il console di Albania a Bari, Artur Bardhi, e l’assessora alle Culture Ines Pierucci.
Leccese ha spiegato che la scelta di conferire questo riconoscimento a Desiati è nata dalla sua profonda commozione per l’omelia pronunciata durante la festa patronale di San Nicola a Torre a Mare, in cui il parroco ha citato lo scrittore affermando che “i santi più importanti arrivano dal mare, a mani nude ma con il cuore pieno di miracoli”.
Desiati, autore del romanzo ‘Mare di Zucchero’ che rievoca l’approdo della Vlora, ha espresso la sua emozione per il riconoscimento, sottolineando il profondo legame che lo unisce a Bari e al popolo albanese: “Bari è forse la città in cui ho vissuto più a lungo dopo Roma e Berlino. Proprio in questa città si è cristallizzato qualcosa che discende dal nostro legame speciale con il popolo albanese, siamo come fratelli divisi dal mare. C’è una Puglia prima e dopo il 1991, lo dico sempre, e la Puglia dopo il ’91 è la Puglia migliore.”
Un evento che ha segnato la storia di Bari
L’arrivo della motonave Vlora nel porto di Bari il 8 agosto 1991 è stato un evento storico che ha segnato profondamente la città. La nave, con a bordo circa 20.000 profughi albanesi in fuga dal regime comunista, ha raggiunto il porto di Bari dopo un viaggio di oltre 24 ore. L’evento ha suscitato un’immediata risposta di solidarietà da parte della popolazione barese, che si è mobilitata per accogliere i profughi e fornire loro assistenza.
L’arrivo della Vlora ha rappresentato un momento di grande tensione e di sfida per la città di Bari, che si è trovata ad affrontare un’emergenza umanitaria di proporzioni mai viste prima. Le autorità locali hanno lavorato incessantemente per gestire l’afflusso di profughi e garantire loro un’accoglienza dignitosa.
L’evento ha lasciato un segno indelebile nella storia di Bari, diventando un simbolo di accoglienza e solidarietà. La città ha dimostrato la sua capacità di rispondere con generosità e coraggio a una sfida inaspettata, aprendo le sue porte a chi fuggiva da un regime oppressivo.
Un riconoscimento significativo
La scelta di consegnare le chiavi della città a Mario Desiati, autore di un romanzo che ha saputo dare voce a un evento così importante per la storia di Bari, è un gesto simbolico che riconosce il valore della memoria e della cultura. L’evento dell’arrivo della Vlora, un momento di grande difficoltà ma anche di grande solidarietà, ha lasciato un segno indelebile nella storia della città. La consegna delle chiavi a Desiati è un modo per ricordare quel passato e per celebrare la capacità di Bari di affrontare le sfide con coraggio e con un cuore aperto.