L’appello ignorato del Papa
Il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, ha definito “una occasione mancata” il mancato accoglimento dell’appello di Papa Francesco per una tregua durante le Olimpiadi. Impagliazzo ha espresso profondo rammarico per la mancata sospensione dei conflitti, che si sono protratti e intensificati, con il tragico bilancio di vittime civili. “Rammarica molto vedere come i conflitti non si siano mai fermati in questo periodo e si siano protratti e approfonditi con la tragico conseguenza di vittime civili”, ha dichiarato Impagliazzo all’ANSA.
La necessità di immaginare la pace
Nonostante la delusione per il mancato rispetto dell’appello papale, Impagliazzo ha sottolineato la necessità di continuare a sostenere la voce del Papa che chiede pace. La Comunità di Sant’Egidio, in linea con questa visione, ha promosso per settembre un incontro a Parigi dal tema “immaginare la pace”. “Ciò non significa che non occorra continuare in tutti i modi possibili a sostenere la voce del Papa che chiede pace. Come Comunità di Sant’Egidio abbiamo promosso per settembre un incontro a Parigi dal tema ‘immaginare la pace’. C’è tanto bisogno di immaginare vie di pace”, ha concluso Impagliazzo.
La pace come obiettivo comune
L’appello di Papa Francesco per una tregua olimpica rappresenta un importante monito sulla necessità di costruire la pace. Il mancato rispetto di questa tregua evidenzia la fragilità del dialogo e la difficoltà di raggiungere un comune obiettivo di pace. La Comunità di Sant’Egidio, con il suo incontro a Parigi, dimostra la sua dedizione alla ricerca di soluzioni concrete per costruire un futuro di pace.