Un viaggio intimo tra le Alpi
“Fiore Mio” è un film che ci porta in un viaggio intimo tra le Alpi, un viaggio che inizia con l’esaurimento della sorgente della casa di Paolo Cognetti a Estoul, un piccolo borgo a 1700 metri di quota che sovrasta la vallata di Brusson. Questo evento, causato dal cambiamento climatico, spinge l’autore a condividere ancora più profondamente quei luoghi, visitando tre rifugi (L’Orestes Hutte, il Mezzalama e il Quintino Sella) e incontrando persone per le quali la montagna è casa. Il film è un’esperienza sensoriale che ci immerge in un mondo di bellezza, silenzio e vita, grazie alla straordinaria fotografia di Ruben Impens e alle musiche di Vasco Brondi.
Il cambiamento climatico e la montagna
Il cambiamento climatico è un tema centrale nel film. Cognetti ci mostra come il riscaldamento globale stia sciogliendo i ghiacciai e trasformando i paesaggi montani. L’autore, nel film, esprime la sua preoccupazione per il futuro della montagna e per il destino della natura, ma allo stesso tempo si mostra sereno e fiducioso nella capacità della natura di adattarsi al cambiamento. Il film è un invito a riflettere sul nostro impatto sull’ambiente e sulla necessità di proteggere la natura.
Un’esperienza sensoriale
“Fiore Mio” è un film che si basa su un’esperienza sensoriale. Cognetti ci immerge in un mondo di bellezza, silenzio e vita, grazie alla straordinaria fotografia di Ruben Impens e alle musiche di Vasco Brondi. Le immagini del film sono suggestive e evocative, e la colonna sonora crea un’atmosfera di pace e tranquillità. Il film è un invito a godere della bellezza della natura e a riflettere sul nostro legame con essa.
Un film che tocca il cuore
“Fiore Mio” è un film che tocca il cuore. Cognetti ci mostra la bellezza della montagna e il legame profondo che l’uomo può avere con la natura. Il film è un’esperienza emozionante che ci invita a riflettere sulla nostra relazione con l’ambiente e sul nostro ruolo nel mondo.
Un’opera di grande sensibilità
“Fiore Mio” è un film di grande sensibilità, che ci porta a riflettere sul cambiamento climatico e sul nostro impatto sull’ambiente. Cognetti, con la sua esperienza personale e la sua profonda conoscenza della montagna, ci offre una prospettiva unica e preziosa su un tema di grande attualità.