La delusione per i documentari e la scelta di scrivere la propria storia
Liza Minnelli, l’icona del musical e figlia di due leggende del cinema come Judy Garland e Vincente Minnelli, ha espresso la sua insoddisfazione per i documentari dedicati alla sua vita e carriera. L’attrice e cantante, vincitrice di Emmy, Grammy, Oscar e Tony, ha dichiarato: “Non hanno capito”. La Minnelli ha sottolineato che, sin dalla sua gioventù, le è stato chiesto di scrivere libri sulla sua vita, ma lei ha sempre rifiutato, preferendo lasciare che la sua storia fosse raccontata dopo la sua morte. Tuttavia, la delusione per i documentari, realizzati da persone che non conoscevano la sua famiglia e la sua vera essenza, l’ha spinta a cambiare idea. “I documentari sono stati realizzati da persone che non conoscevano la mia famiglia e che non conoscono me”, ha affermato. Durante una cena, Liza ha deciso di scrivere lei stessa la sua storia, per assicurarsi che la sua voce fosse ascoltata e che la sua esperienza fosse raccontata con autenticità.
Un’autobiografia in collaborazione con Michael Feinstein
Per la sua autobiografia, Liza Minnelli ha scelto di collaborare con Michael Feinstein, un caro amico che conosce da oltre 40 anni. Feinstein, noto musicista e pianista, è un profondo conoscitore della vita e della carriera della Minnelli, e la sua collaborazione contribuirà a dare un’ulteriore profondità e autenticità al libro. L’opera, che sarà pubblicata da Grand Central Publishing, è attesa per la primavera del 2026.
La necessità di raccontare la propria storia
La decisione di Liza Minnelli di scrivere la sua autobiografia è un atto di coraggio e di autonomia. La star ha scelto di prendere il controllo della narrazione della sua vita, per assicurarsi che la sua storia sia raccontata con la sua voce e con la sua prospettiva. Questo è un atto importante, soprattutto per una figura come Liza Minnelli, che ha sempre vissuto sotto l’ombra dei suoi genitori e che ha dovuto affrontare le sfide di una vita sotto i riflettori. La sua autobiografia sarà un’occasione per conoscere la vera Liza Minnelli, al di là delle apparenze e delle interpretazioni altrui.