Un nuovo capitolo per il MEIS
Guido Ottolenghi, figura di spicco nel panorama culturale e imprenditoriale italiano, è stato nominato nuovo presidente del Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara (MEIS). Il decreto di nomina, firmato dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, sancisce il passaggio di consegne da Dario Disegni, che ha guidato il MEIS negli ultimi otto anni.
Ottolenghi, nato a Bologna nel 1966, è un uomo di vasta esperienza. Oltre a ricoprire la presidenza del Museo ebraico di Bologna, ha guidato la comunità ebraica locale dal 2005 al 2013. Nel mondo imprenditoriale, è direttore generale e amministratore delegato de La Petrolifera Italo Rumena Spa, azienda di famiglia con una forte vocazione internazionale nel settore della logistica portuale. Il suo curriculum vanta anche esperienze significative nel campo della finanza, con un passato come analista di M&A presso Morgan Stanley International a Londra.
L’impegno di Ottolenghi nel campo culturale e filantropico è testimoniato dalla sua partecipazione a numerose iniziative. Nel 2020, ha collaborato con Tito Menzani ed Emilio Ottolenghi alla stesura del volume “Il merito dei padri”, in cui ha narrato la storia della Petrolifera Italo Rumena e della sua famiglia.
Il Consiglio di Amministrazione
Il decreto di nomina del ministro Sangiuliano non si limita a designare il nuovo presidente. Esso conferma anche la composizione del Consiglio di Amministrazione del MEIS, con Daniele Ravenna in qualità di rappresentante del ministero della Cultura. Completano il CdA Stefano Versari per la Regione Emilia-Romagna, Marco Gulinelli per il Comune di Ferrara e Gloria Arbib per l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
La nomina di Ottolenghi e la conferma del CdA aprono un nuovo capitolo per il MEIS. La sua esperienza nel campo culturale e la sua profonda conoscenza del mondo ebraico, unita alla sua capacità manageriale, promettono un futuro ricco di nuove sfide e progetti per il museo.
Un futuro ricco di prospettive
La nomina di Guido Ottolenghi alla presidenza del MEIS rappresenta un’opportunità per il museo di consolidare il suo ruolo di centro di riferimento per la storia e la cultura ebraica in Italia. La sua esperienza nel campo culturale e imprenditoriale, unita alla sua profonda conoscenza del mondo ebraico, lo rende la figura ideale per guidare il MEIS in un futuro ricco di sfide e progetti.