Generali stima un impatto di 900 milioni di euro dalle catastrofi naturali nel 2024
Secondo il cfo di Generali, Cristiano Borean, l’impatto delle catastrofi naturali sul bilancio del gruppo nel 2024 si aggirerà intorno ai 900 milioni di euro. Questa stima è stata fornita durante una conferenza stampa in cui Borean ha analizzato i risultati del secondo trimestre, caratterizzato da un calo del risultato netto normalizzato del 17,7% a 906 milioni, imputabile in parte ai danni causati dagli eventi climatici. “La stima del mercato gira intorno a circa 900 milioni di risultato netto nei prossimi quarter”, ha affermato Borean.
Le “severe convective storm” al momento non superano il budget previsto
Borean ha anche precisato che le “severe convective storm”, ovvero eventi temporaleschi che possono causare danni superiori ai 5 milioni di euro e quindi essere classificati come catastrofi naturali, non hanno ancora superato il budget previsto. “Le severe convective storm che possono creare danni superiori 5 milioni di euro ed essere definite catastrofi naturali per ora stanno in linea con il budget atteso, non ci sono eventi singoli estremamente forti come le alluvioni registrate nel centro ed est Europa” nel trimestre dell’anno scorso, ha aggiunto.
Previsioni per il terzo e quarto trimestre
Guardando al futuro, Borean ha previsto che l’impatto delle catastrofi naturali sarà leggermente inferiore nel terzo trimestre rispetto al quarto. “Storicamente nel terzo trimestre registriamo un impatto delle catastrofi un po’ superiore. Quindi è ragionevole attendersi un po’ meno di 900 milioni di utile nel terzo trimestre e avere più un run rate dei 900 nel quarto”, ha spiegato.
L’impatto dei cambiamenti climatici sulle compagnie assicurative
La stima di Generali evidenzia l’impatto crescente dei cambiamenti climatici sulle compagnie assicurative. L’aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi meteorologici estremi sta generando un aumento significativo dei costi per le compagnie assicurative, che devono far fronte a un numero crescente di richieste di risarcimento. Questo fenomeno rappresenta una sfida importante per il settore assicurativo, che dovrà adattarsi alle nuove realtà climatiche e sviluppare strategie per mitigare i rischi e garantire la sostenibilità del proprio business.