Tolleranza zero per violenza e razzismo
Il designatore degli arbitri, Gianluca Rocchi, ha annunciato una linea dura contro la violenza e il razzismo nei campionati di Serie A e B, durante la conferenza stampa conclusiva del raduno degli arbitri a Cascia. Rocchi ha sottolineato che la massima severità sarà applicata verso i calciatori che entrano in campo per far male agli avversari, con l’obiettivo di tutelare la salute degli atleti.
“Dobbiamo assolutamente tutelare chi gioca al calcio”, ha affermato Rocchi, ribadendo l’importanza di un ambiente sportivo sicuro e rispettoso. Il designatore ha poi ribadito la politica di tolleranza zero verso ogni forma di discriminazione, sottolineando che “la scorsa stagione è andata bene, tranne che in un episodio, quello di Udine, non abbiamo registrato momenti particolari e questo grazie anche alla maturità del pubblico e delle società” .
Arbitri decisionisti e dialogo in campo
Rocchi ha anche ribadito l’importanza di arbitri decisionisti, che prendono decisioni in campo con coraggio e che non si affidano eccessivamente alla tecnologia. “Vogliamo arbitri decisionisti in campo e in tal senso chiedo maggiore coraggio. Chiediamo di arbitrare come se la tecnologia non ci fosse”, ha detto Rocchi, aggiungendo che “un arbitro forte è quello che in campo prende la decisione e nei successivi dieci secondi capisce che forse ha sbagliato e quindi ricorre alla tecnologia. Corregge l’errore e poi riprende ad arbitrare con lo stesso piglio decisionista” .
Il designatore ha anche sottolineato l’importanza del dialogo in campo, chiedendo comportamenti civili da parte di tutti gli attori coinvolti. “Chiederemo comportamenti civili”, ha annunciato Rocchi. “Gli arbitri saranno pronti a parlare con i capitani delle squadre e daranno tutte le spiegazioni del caso. Non tollereremo però chi si porrà in maniera non civile verso gli arbitri, ed è per questo che chiediamo ai capitani delle squadre la massima responsabilità” .
Nuovo capitano degli arbitri e rinnovo per Rocchi
Durante il raduno a Cascia, il presidente dell’Associazione italiana arbitri (Aia), Carlo Pacifici, ha annunciato che Marco Guida è il nuovo capitano degli arbitri, subentrando a Daniele Orsato che ha concluso la sua carriera. “Marco sarà il capitano giusto per questa squadra importante che sono i 33 mila associati”, ha sottolineato Pacifici.
Pacifici ha anche ricordato il rinnovo per Gianluca Rocchi nel ruolo di designatore per il prossimo biennio. Lorenzo Casini, presidente della Lega di serie A, ha invece sottolineato l’importanza del campionato italiano, definendolo “il più bello del mondo”, come confermato dal ranking Uefa.
Un passo avanti per la lotta contro la violenza e il razzismo
L’annuncio di Rocchi rappresenta un passo avanti nella lotta contro la violenza e il razzismo nel calcio. La politica di tolleranza zero e la massima severità verso i comportamenti scorretti sono un segnale importante per la tutela della salute degli atleti e per la creazione di un ambiente sportivo più sano e rispettoso. È fondamentale che questa linea dura venga applicata in modo coerente e che non si limiti a mere dichiarazioni di principio. L’impegno di tutti gli attori coinvolti, dai calciatori ai tifosi, è necessario per garantire un campionato di Serie A e B all’insegna della sportività e del rispetto.