Un’alba di musica tra i templi
La Valle dei Templi, patrimonio UNESCO, si prepara ad accogliere un’esperienza musicale unica: un viaggio sonoro tra storia e mito, che si snoda tra i templi al sorgere del sole. Il primo appuntamento di questa serie di eventi, intitolato “Invenzioni a tre voci”, si terrà giovedì prossimo alle 4.30, e vedrà un cast di musicisti di talento interpretare un repertorio che fonde jazz, musica popolare e testi poetici.
Il percorso musicale inizierà al Tempio di Giunone, dove il sax di Max Ionata introdurrà la visita al Parco addormentato, accompagnando i visitatori lungo la Via Sacra, fino al Giardino dei Giusti, dove incontreranno la cantante partenopea Marina Bruno.
La tromba di Flavio Boltro si unirà al gruppo, dialogando con la potenza scenografica della grande Akragas e delle campagne archeologiche, per poi cedere il passo al contrabbasso di Enzo Pietropaoli al Tempio della Concordia, dove i quattro musicisti saluteranno il sole.
Un’esperienza immersiva tra musica e poesia
La formula di “Invenzioni a tre voci” è semplice ma efficace: una volta raggiunte le diverse “stazioni”, i visitatori potranno immergersi nei testi poetici e nella musica, in un’esperienza che si integra con la visita guidata che conduce al concerto finale alla luce rosa dell’alba, ai piedi del Tempio della Concordia.
Il repertorio spazia da canzoni gallesi e canti sardi a una preghiera alla luna, con ritmi che oscillano tra lentezza e frenesia, tra Mozart e Fauré, creando un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.
Un’iniziativa di CoopCulture
“Invenzioni a tre voci” è un progetto di CoopCulture, che si propone di valorizzare il sito archeologico della Valle dei Templi attraverso un’esperienza che unisce spettacolo e grande musica. Il progetto si estende anche al sito archeologico di Selinunte, dove si terrà un secondo capitolo dell’evento il giorno successivo.
I musicisti, entusiasti di potersi esibire in un luogo così magico, sottolineano la libertà di espressione che la Valle dei Templi offre, in un contesto senza muri e senza platea, che li lega al passato e li proietta verso un futuro che sembra migliore perché avviene nella Storia.
Un’esperienza culturale innovativa
Questa iniziativa rappresenta un esempio di come la cultura possa essere valorizzata in modo innovativo, combinando la bellezza di un sito archeologico con l’arte musicale. L’idea di unire la visita guidata con un concerto all’alba crea un’esperienza immersiva e coinvolgente, che arricchisce la fruizione del patrimonio storico-artistico.